I contributi del WWE Hall Of Famer Goldberg al mondo del pro wrestling non hanno bisogno di presentazioni. É diventato un nome familiare durante il suo periodo in WCW. Precedentemente ha ammesso di essersi pentito di non aver apprezzato il pro wrestling in passato. Goldberg ha fatto il suo ritorno in WWE nel 2016 dopo una pausa di 12 anni. Da allora, ha trionfato molte volte ed è stato coinvolto in vari match di alto profilo. Parlando al CarCast podcast, l’ex WCW Champion ha rivelato che si stava riprendendo dal COVID-19 quando la WWE gli ha chiesto di fare un match con Roman Reigns. Oltre a questo, ha avuto solo un paio di settimane per allenarsi per il suo primo match dopo quattro mesi.
Le sue parole
“È chiaro che ho avuto un periodo di tempo estremamente breve per prepararmi. Non mi sono allenato per tre mesi, ho preso il COVID nel momento in cui ho ricevuto la telefonata per partecipare. Per prepararmi ho fatto letteralmente due settimane in palestra. Quello che la gente non capisce, e che verrà fuori nel documentario, è che è difficile farlo da ventenne, più complicato da trentenne, da quarantenne, è quasi impossibile, da cinquantacinquenne, appartengo allo 0,003% di esseri umani sul pianeta che possono fare una cosa del genere. Nel realizzare ciò, è molto dura mentalmente rimanere in una condizione ottimale perché hai così tanti aspetti negativi che ti vanno contro. Combatto una battaglia continua in salita, vado in scena e cerco solo di fare il meglio che posso e spero che la gente lo apprezzi nella sua interezza”.