Bill Goldberg è stato indotto nella Hall of Fame quest’anno e ha fatto il suo discorso al termine della cerimonia, durata quattro ore.
L’ex Campione Universale ha parlato con Inside The Ropes in merito a questa esperienza e i suoi commenti sono stati tutt’altro che positivi.

Innanzitutto sono andato da Vince e gli ho comunicato le mie impressioni sulla Hall of Fame e su cosa dovrebbe succedere. Cosa è accaduto la notte prima, e io non penso che sia giusto verso le persone indotte. Non penso che sia giusto verso i fan rimasti seduti lì per ore. Penso che debba essere cambiata completamente e subito nella sua testa. Non m’importa di cosa dice la gente e non m’importa se la persona che la organizza pensa che io sia pieno di m***a. Dev’essere rivisitata perché fa schifo.

Non m’interessa di cos’abbia detto o fatto altra gente, ti sto dicendo la mia esperienza da headliner dell’Hall of Fame nel 2018. Ha bisogno di essere cambiata.

Goldberg ha avuto una nottata dura: parecchie persone avevano lasciato la sala prima del suo discorso, ma è stata dura anche essere nel backstage a WrestleMania e a Raw vedere pro wrestler che facevano ciò che lui è ancora in grado di fare.

Essere indotto come headliner all’Hall of Fame è stata l’esperienza più bella della mia vita […], è stato fantastico, ma, sì, la notte successiva mi sentivo come un animale intrappolato. Sai, è dura per me ed è così, devo crescere, essere uomo ed accettare che le cose stanno in questo modo, ma se sono capace di fare qualcosa non mi piace vedere gli altri farlo.

Aspettiamo un ritorno?