Uno dei momenti più controversi della recente carriera di Bill Goldberg dopo il suo grande ritorno nel mondo del wrestling del 2016, è stato certamente il suo match con The Fiend Bray Wyatt del 2020. A Super Showdown 2020, uno degli ultimi show prima dell’inizio della pandemia, Bray Wyatt perse il titolo contro l’allora 53enne Bill Goldberg, che si prese la cintura di campione universale e si candidò per il main event di WrestleMania contro Roman Reigns. Un main event che non si disputò quell’anno a causa del forfait di Reigns, al suo posto fu Braun Strowman a combattere e vincere.

Goldberg pensava di perdere

Goldberg ha ripercorso quei giorni particolari, rispondendo alle critiche di chi dice che abbia chiesto lui di vincere il titolo, rifiutandosi di perdere contro The Fiend. Un’eventualità totalmente respinta dal campionissimo, che però non nega di aver rifiutato alcune sconfitte ai tempi della WCW: “Mettiamola così. Non ho mai detto nulla che non fosse vero nel mondo del wrestling. Sono un dipendente e faccio quello che il capo mi dice di fare. Sono andato in Arabia Saudita sapendo che avrei perso. Poi in qualche modo è cambiata la decisione ed il finale è stato diverso. Sicuramente non sono stato io, perché sarebbe stata una mossa estremamente egoista da parte mia. Numero due: non sarebbe stata una richiesta per il bene dell’azienda, ma per me stesso. Numero tre: chi diavolo sono io, come tizio part-time, per venire lì e pretendere qualcosa? Sarebbe stato da egoisti ed in realtà non lo sono!”

Con Jericho l’unico rifiuto

Goldberg ha poi spiegato di essere molto riconoscente a Vince McMahon per le incredibili opportunità avute, che dice essere quasi immeritate: “Vince mi ha dato opportunità che forse non meritavo in passato. Gli devo praticamente tutto… Innanzitutto, non ho mai detto di no a far vincere qualcuno. Forse ai tempi della WCW non ero d’accordo nel far vincere Jericho o qualcosa del genere. Se non ricordo male, perché pensavo che non fosse il momento per il personaggio Goldberg di essere coinvolto in una ruolo comedy”.

Il match incriminato, durato pochi minuti come nello stile dei recenti successi di Goldberg

“Vorrei incontrare Bray Wyatt”

In fine l’ex campione del mondo ha detto che gli piacerebbe incontrare Bray Wyatt per rassicurarlo di non aver mai spinto per vincere quel match: “Nemmeno in un milione di anni, in quella situazione di Fiend in Arabia Saudita, l’avrei fatto. Non se ne parla nemmeno. Mi piacerebbe vederlo faccia a faccia e fare in modo che non ci sia un solo centesimo del suo essere che creda che io abbia cambiato quel match”.