Intervistato da Comicbook.com, Goldust ha parlato dell’attuale stato del wrestling, soffermandosi sul fatto che il wrestling moderno si concentri su spot assurdi che possono portare a una lista infinita di infortuni gravissimi. Secondo Goldust, il wrestling non è mai stato così pericoloso.

“Negli anni ’70 e ’80 i wrestler accettavano di subire colpi molto pesanti e si distruggevano il corpo, ma oggi ci sono le gabbie che vengono distrutte, tavoli costantemente distrutti, colpi con le sedie, tutte queste manovre assolutamente pericolose possono spezzarti l’osso del collo o anche peggio”.

“Il business è cambiato, il prodotto odierno non deve per forza piacere a tutti, ma bisogna accettare la realtà. A me non piace, e ti spiego il perché: senza la vecchia scuola non avremmo questa nuova guardia, quindi da qualche parte deve essere iniziato tutto. La vecchia storia di concentrava sullo storytelling, era più lento il processo del racconto, ma ha portato a questa mania folle di fare 15 milioni di salti, e prese, e sottomissioni, tutto viene eseguito senza una ragione, viene usato tutto solo per far esaltare il pubblico, viene usato tutto ciò ma poi vieni battuto per un roll-up o un’altra scemenza simile, non ha senso secondo me”.