Questa notte è andato in scena l’ultimo match della grandissima e infinita carriera di Ric Flair. Un grande evento studiato per questa occasione, un PPV con una vasta card in cui nel main event Ric Flair e il genero Andrade El Idolo hanno affrontato Jeff Jarrett e Jay Lethal. Ottima la cornice di pubblico in cui spiccava a bordo ring la presenza di diversi familiari del Nature Boy e molti amici di una vita tra cui Mick Foley, Bret Hart e The Undertaker.
“You still got it!”
Dopo le entrate di Jeff Jarrett con la moglie Karen, Jay Lethal e Andrade è arrivato il momento dell’ingresso più atteso, quello del leggendario Ric Flair. Il Nature Boy è entrato sullo stage indossando la storica vestaglia bianca con alla vita la Big Gold Belt, la cintura che la Jim Crockett Promotions fece disegnare appositamente per Flair nel 1985 in NWA e che ha fatto la storia della disciplina arrivando anche in WWE. Ad arbitrare il match Mike Chioda, per trent’anni arbitro in WWE. L’incontro ovviamente ha vissuto di ritmi bassi con Flair sul quadrato alternati a qualche fiammata quando sul ring c’erano Andrade e Jay Lethal.
Il Nature Boy ha sfoderato parte del repertorio, con le iconiche chop distribuite a tutta volontà su entrambi gli avversari e i vecchi trucchetti che negli anni gli hanno portato tantissime vittorie, come un calcio del mulo su Lethal o qualche ditata negli occhi. Flair è stato protetto benissimo dagli avversari e va segnalata l’ottima forma di Double J Jeff Jarrett che con la moglie Karen ha creato tanta confusione a bordo ring con i familiari del Nature Boy. Nel match c’è stato anche del sangue, con Flair che ha cominciato a sanguinare dopo essere stato colpito da Jarrett con il tacco della scarpa della moglie, oltre ai colpi ricevuti contro le transenne a bordo ring.
Nella totale confusione tra quadrato e bordo è successo di tutto, Lethal ha messo fuori gioco sia Double J che l’arbitro con un Superkick, successivamente Andrade ha salvato il suocero dalla chitarra di Jarrett che è finita in frantumi sulla testa di Jay Lethal. Tutta questa confusione ha permesso a Flair sia di riprendere fiato, che prendere possesso del suo tirapugni, gentilmente offerto da Andrade, il 16 volte campione del mondo ha quindi colpito Jarrett e chiuso il match, sfinito, con la Figure Four Leglock grazie all’arrivo di un altro arbitro. Nel post match Flair ha potuto abbracciare amici e parenti e ha ringraziato i fan presenti, scherzando anche sul fatto di non ricordare parte dell’incontro, il PPV si è quindi concluso con Flair sullo stage ad alzare la big gold belt e c’è stato tempo anche per un bell’abbraccio con Jay Lethal, al quale vanno fatti i complimenti per il match disputato.