Non residua alcun dubbio, ormai, che nell’attuale scenario del wrestling made WWE le stable siano tornate.
Tra la Undisputed Era che domina NXT e nuove alleanze tra lottatori che si disfano e si formano nel main roster, le unioni tra lottatori sono ormai all’ordine del giorno.
Una scelta, quest’ultima, che appare saggia ed in linea con quanto accade nel resto delle federazioni mondiali.

Nel nostro piccolo universo, anche la divisione cruiserweight ha la sua nuova stable.
Difatti, libero dai vincoli che la propria maschera gli imponeva, il nuovo campione ha deciso di abbandonare il suo lignaggio di Figlio del Fantasma per abbracciare la sua nuova identità di Santos Escbobar.
Ad accompagnarlo in questa transizione storica vi sono stati Raul Mendoza e Joaquin Wilde; ambedue, precedentemente, spariti dalle scena a causa di alcuni finti rapimenti e rivelatisi, infine, i complici segreti e mascherati di Escobar.

Si tratta, com’è giusto che sia, di una stable heel, ancora innominata ma che appare essere destinata a dominare l’intera divisione.
In particolare, Mendoza e Wilde si pongono come dei solidi, solidissimi, enforcer atti a proteggere il proprio leader e campione.
Per il due, tuttavia, non escludo, anzi auspico, una possibile carriera nella divisione pesi leggeri, come i furono ReDragon (a.k.a. Fish&O’Reilly).

Ora, ogni forza heel che si rispetti abbisogna di un suo antagonista, un paladino senza macchia e senza paura in grado, contro tutti i pronostici, di affrontare e, a volte, sconfiggere i propri rivali.
Ebbene, nella nostra storia questo ruolo, spesso ingrato ma assai soddisfacente, è stato affidato a Drake Maverick.
Invero, l’Ultimate Underdog risulta essere, per tipologia di lottatore e stile di lotta, l’avversario giusto per il neo-incoronato campione e la sua stable, anche se dubito fortemente che riuscirà a sconfiggere il buon Santos.

Infine, sotto un diverso (ma connesso) profilo resta da capire cosa il futuro riserverà a Devlin.
Il lottatore inglese, a causa delle recenti accuse che hanno coinvolto la sua persona, rischia di vedere traballare il suo posto in WWE o, quantomeno, lo spazio che si era guadagnato all’interno della stessa.
In ragione di ciò la sua sfida, prima certa e praticamente già scritta, con Escobar corre il serio rischio di venire meno.

Restiamo, come sempre, alla finestra ad attendere i futuri sviluppi che questa categoria pesi leggeri ci riserverà.

Claudio

Nel sito dal 2014, editorialista occasionale, blogger di 205 Live, nonché una delle voci del ZWRadio Show. Orgogliosamente sardo, venne folgorato da un Velocity su Italia 1 in giovane età; da allora non ha più smesso di seguire il Wrestling.