La scorsa settimana abbiamo parlato di quelli che potrebbero essere eventuali “call down” dal main roster, mentre nel mio articolo inaugurale per questa serie editoriale su NXT, analizzammo i possibili scenari per qualche call up eccellente.
In questo articolo, invece, esporró il fianco ad un coefficiente di opinabilitá sicuramente piu´elevato: vorrei infatti sapere la vostra su quattro “gemme nascoste” (chi piu´, chi meno) all’interno dell’attuale roster di NXT, che potrebbero a mio modesto avviso dire la loro di qui a breve in modo abbastanza deciso, e che hanno il potenziale per poter essere dei nomi featured sia ad NXT che nel main roster.
Bianca Belair. Ogni riferimento a Will, The Fresh Prince of Bel Air sará anche puramente casuale, tuttavia devo ammettere che la giovane lottatrice si sarebbe ambientata in modo perfetto nella celeberrima sit com dei rimpianti anni ’90, come nerboruta cugina di Will Smith. Tornando sulla direttrice principale, se consideriamo che questa atleta ha meno di due anni di esperienza come wrestler, potremmo tranquillamente definirla come eccellente. Il suo elevatissimo atletismo è dovuto a decenni di atletica leggera e CrossFit: in quest’ultimo ambito, Bianca è stata notata dal mio personalissimo idolo Mark Henry, suo sponsor iniziale agli albori della sua carriera. Acerba dal punto di vista di movenze ed espressioni facciali, la Belair migliora in ogni caso in modo esponenziale ad ogni uscita, rendendosi estremamente riconoscibile per la sua lunga chioma intrecciata che utilizza a mo´ di frusta e la sua imponente struttura fisica: se il suo parco mosse sará strutturato in modo da poter conciliare sia la sua forza fisica che la sua agilitá, potremmo avere davanti una futura Campionessa, tirando fuori quel potenziale mostrato durante il Mae Young Classic. Rimaniamo all’interno della coppia.
La bella Afro-Raperonzolo è notoriamente fidanzata con Montez Ford, parte del tag team Street Profits con l’esperto (e meno brillante) Angelo Dawkins. Anche Ford, come la sua compagna, è un ex Campione di atletica leggera, come evincibile dal suo stile elastico ed agile, e prima di unirsi alla WWE ha fatto parte sia della Marina che dei Marines degli Stati Uniti. Uno a cui non romperei troppo le scatole, se devo dirvela tutta. La cosa che piu´mi colpisce di MF, tuttavia, è il suo innato carisma: contrariamente al suo tag team partner ed alla sua compagna, Ford ha il pieno controllo sulle sue movenze, sui piccoli dettagli, sulle sue espressioni facciali. Il paragone immediato con MVP è abbastanza fisiologico, ed al pari dell’ex Campione US anche Ford potrebbe essere definito come uno studente modello, essendo nel wrestling business da soli tre anni. Intendiamoci: all’interno di un tag team questo atleta potrebbe crescere e svilupparsi in modo protetto sino al momento della sua definitiva esplosione in singolo, tuttavia non posso non catalogarlo come ampiamente futuribile…ripeto, il carisma innato, l’ “It” factor, l’intangibile o come lo volete chiamare è la caratteristica piu´invidiabile che un giovane wrestler in rampa di lancio possa mai avere. Ed il nostro Ford ne ha da vendere.
Rimanendo nel macro insieme degli ex militari, la terza “gemma nascosta”, per la quale ho francamente un debole dal punto di vista mark, è Lacey Evans. Tralasciando l’ovvia e prominente gnoccaggine, che certamente è un fattore positivo, la storia raccontata durante il Mae Young Classic mi ha lasciato piuttosto di stucco. Membro di un corpo speciale dei Marines dai 19 ai 24 anni, Evans durante il suo periodo di militanza si laurea, comincia la sua carriera di wrestler nel circuito indipendente ed avvia una ditta di costruzioni, giusto per non farsi mancare nulla. Il suo stile di lotta sfrutta parecchio le sue lunghe leve ed il suo background atletico, e la caratterizzazione del suo personaggio con un look alla Agent Carter è semplicemente delizioso. L’impressione che ho avuto, dai pochissimi momenti microfonici regalatile, è una certa legnositá, tuttavia la sua presenza scenica è assolutamente da non sottovalutare e la sua ammiccante sensualitá in entrata è qualcosa che acchiappava degli anni ’30, acchiappava nell’era attitude, acchiappa in questa epoca rivoluzionaria ed acchiapperá quando tutti noi saremo polvere cosmica. Sono molto curioso di vedere cosa le riserverá il futuro prossimo.
Ultimo ma non ultimo, forse a causa di un po´di sano nazionalismo, Fabian Aichner. Il nostro compatriota (anche se il Tirolo è essenzialmente territorio austriaco, come facilmente intuibile dalle poche vocali nel suo cognome) potrebbe essere uno dei prossimi volti da lanciare pian pianino: non penso affatto che sia un caso la sua vittoria televisiva contro Gargano (asservita alla storyline di quest’ultimo, ma in ogni caso un trionfo altisonante) ed il suo ottimo match contro l’attuale Campione NXT, Andrade Cien Almas. Durante il suo unico match contro Jack Gallagher nel CWC mi ha impressionato per agilitá e spettacolare tecnicismo, soprattutto considerata la sua stazza: non dico che dentro di lui vi possa celare un main eventer, intendiamoci, ma i segnali che ho intravisto da questo performer, e dalla sua gestione, sembrerebbero indicare qualcosa di piu´di un semplice jobber da performance center.
Detto cio´…lascio a voi la parola. Quali sono le vostre “gemme nascoste” di NXT?
Stay frosty