Mentre leggete questo articolo, probabilmente saranno già state registrate le prime puntate di un nuovo inizio e del nuovo corso della storica sigla NWA, in corso fra Lunedì e Martedì a Atlanta, Georgia, negli storici studios della GPB.
È interessante notare come la storica sigla riparta da una città e uno stato che ha visto molti capitoli importanti della sua storia, ma per capire quello che accade questo Weekend, dobbiamo fare un salto indietro.
NWA: DALLA GLORIA ALL’OBLIO
La National Wrestling Alliance ha rappresentato, per la storia del Wrestling Mondiale, un capitolo molto importante.
È stata la prima vera realtà a creare un titolo (quel leggendario “Ten Pounds Of Gold” diventato iconico nel suo design) mondiale capace di unificare titoli e territori e riconoscere un Campione Assoluto in tutto il mondo, non solo negli USA.
Dal 1948, quella cintura è stata alla vita di leggende come Lou Thesz, Harley Race, Dusty Rhodes, Giant Baba, Ric Flair, Ricky Steambot, Sting, fino alla fine degli anni 80, grazie anche alle collaborazioni con Messico e Giappone, non sembrava aver rivali nel suo riconoscimento internazionale e nel suo prestigio.
Ma fra la fine degli anni 80 e gli anni 90, l’espansione della WWF prima, poi i clamorosi tradimenti della ECW e della WCW, portano via atleti, talenti, territori e prestigio, confinandola in auto-esilio e oblio, causa anche di scelte conservative e del suo ragionare ancora per “territori”.
Gli anni 2000 vedono la NWA sparire dal giro che conta, i suoi titoli hanno perso prestigio, ma nella seconda metà del primo decennio del 21° secolo, la collaborazione con la TNA porta nuovamente lustro al Brand, con le cinture HW e Tag Team che ritornano a brillare con nomi prestigiosi: Ken Shamrock, Jeff Jarrett (anche se con gestione discutibile dei suoi regni), Christian Cage, Sting, Tag come LAX, AMW, Team 3D … poi, nuovi litigi portano l’NWA a rompere con la TNA, riportando il Brand nell’oblio delle Indie.
Seguono anni di regni brevi e resi vacanti da frizioni, territori che abbandonano, brevi sprazzi di gloria con le ancora valide collaborazioni con la NJPW, ma sembra avviarsi verso i titoli di coda la storia della NWA.
LA RINASCITA CON CORGAN
Ma nel 2017 arriva la svolta che può segnare la rinascita della NWA.
Billy Corgan, appassionato di Wrestling, dopo l’infelice esperienza con la TNA e Dixie Carter, sembrava voler non investire più nel wrestling, ma a sorpresa, nell’Ottobre dello stesso anno, viene annunciato che Billy Corgan ha comprato l’NWA, tutto il suo storico archivio (corteggiato da anni dalla WWE, che voleva metterlo in esclusiva sul suo Network) e, soprattutto, i suoi storici titoli.
A cominciare dal prestigioso Ten Pounds Of Gold.
E per ripartire, con il suo piano di rilancio (che rivelava essere basato su un piano di 20 anni, vi riportiamo alle News che pubblicammo all’epoca QUI e QUI), parte proprio dalla storia e dal prestigio di quel titolo.
Prende un veterano della scena, Tim Storm, per ripartire, storyline pubblicate via Youtube (con un canale ufficiale NWA che riparte da zero, con contenuti nuovi settimanali, per riavvicinare la nuova fanbase Indie), poi trova il giusto avversario e quello che, ormai, è il volto NWA nel mondo: Nick Aldis, ottimo atleta, che batte Storm e diventa il nuovo HW Champion.
Il Titolo gira il mondo, intanto Corgan tesse una alleanza con la ROH, che ha bisogno, con molti talenti in fuga, di nuovi contributi, fanno e creano show assieme, la botta di notorietà arriva al massimo con la faida con Cody Rhodes e lo Show All In, quello che avrebbe dato vita, da lì a un’anno al progetto AEW.
È TEMPO DI MUOVERSI DA SOLI
Ma Corgan sa che deve, con l’AEW che sta battendo a tappeto gli USA e il Mondo a caccia di talenti e il debutto a breve in TV, con la ROH che vivacchia, IMPACT che risorge, staccarsi e cercare di crescere da solo.
Organizza i primi show (quello per il 70° anniversario e quello che riporta in vita la Crockett Cup), riprende possesso di altri due storici titoli (quello femminile, a cui affida il nuovo corso prima a Jazz e poi a Allysin Kay) e quelli di coppia (prima al duo PCO/Brody, poi al duo Isaacs & Latimer), (ri) crea un nuovo Titolo (quello National, che conquista prima Willie Mack, poi Cabana, ora alla vita di James Storm).
A nomi conosciuti come Aldis, Kay e Storm, affianca altri nomi come Eli Drake (fresco di divorzio da IMPACT), Eddie Kingston, nomi noti nella scena come Ricky Stars, altri nomi sicuramente saranno svelati nei prossimi taping, sicuramente fra gli atleti presenti nella galassia dei (pochi) territori satellite della NWA, come la Champioship From Hollywood.
Un Tv Show proprio, nell’ottica di una nuova stagione di guerre televisive, era un passo obbligatorio, vedremo se sarà premiato, sinceramente mi piace il lavoro che Corgan sta facendo con la NWA, in un’abile Mix fra passato e futuro, vedere ancora lo storico logo NWA essere presente, nel 21° secolo, fa piacere, per tutto quello che dobbiamo a questa storica sigla.
Buona Fortuna NWA.
Foto & Video © NWA/Youtube
Enrico Bertelli “Taigermen”