Di recente abbiamo visto una dura polemica da parte di Dean Ambrose, ormai tornato al nome dei tempi delle indy, Jon Moxley. Il wrestler aveva parlato di come dopo l’infortunio aveva cominciato a mal sopportare i copioni preparati per lui dai creativi WWE ed in particolare da Vince McMahon.

A questo tipo di polemica ha voluto rispondere in un’intevista il veterano del ring Shane “Hurricane” Helms, ridimensionando le critiche di Moxley: “Non capisco chi si lamenta dei promo, non mi sono mai bloccato nel problema -il mio personaggio non direbbe mai questo- avrei trovato un modo per farglielo dire, perché è un personaggio, non sei tu”. Ha spiegato il super eroe del ring.

“Sono stato in WCW, TNA, Ring of Honor e WWE. In tutte le compagnie più importanti. C’è sempre qualcuno che si lamenta dei creativi, tutto il tempo. Ci sarà sempre qualcuno che si lamenta, anche quando le cose vanno molto bene. Generalmente pensano che sia tutto ottimo quando le cose vanno come piace a loro. E’ uno strano fenomeno. Quando le cose vanno come piace a te, il reparto creativo è ottimo, quando le cose non vanno bene, il reparto creativo fa schifo”.

Spesso quando si parla di promo e dialoghi di dubbia qualità, la soluzione che si propone è quella di dare maggiore libertà ai wrestler, Helms però non la pensa esattamente così: “Io personalmente non ho mai avuto bisogno di un copione, ma ricordatevi che vengo da una generazione precedente. Ho visto molti eventi dal vivo dove si decide di dare libertà al wrestler dove poi il promo viene fuori molto male. I promo non scritti vanno bene solo per chi è in grado di farli, spesso i wrestler preferiscono avere un copione”.