CHAIN
L’incontro per il titolo statunitense non ha vissuto di momenti particolarmente degni di nota ma l’Accolade eseguita con la catena ha avuto il suo perchè.
LA PARETE DI NOME GABBIA
Due manovre per un solo posto. A condividere la nona posizione due azioni molto simili. La cannonball di Kevin e la doppia ginocchiata di Sasha, entrambe eseguite con l’avversario appoggiato ad una delle pareti della struttura infernale. Nulla di confortevole.
PERICOLO IN VISTA
Dopo l’infortunio di Finn Balor, si è ingiustamente puntato il dito sulla Powerbomb in corsa di Rollins. Nella TOP 10 invece diamo risalto alla manovra dell’ex Shield eseguita su Chris Jericho. Date un occhiata!
SUICIDE DIVE
Come Jeff Hardy. Sasha spericolata più che mai. Un suicide dive ben eseguito su Charlotte…e sulla gabbia.
NON LASCIARE OGGETTI PERICOLOSI IN GIRO
Particolare il modo in cui la Banks ha neutralizzato la mossa di sottomissione di Charlotte verso la fine del match. Tre colpi di sedia ben assestati. Una delle tante azioni che hanno condito in maniera squisita il main event del ppv.
SIDEWALK SLAM
Quante volte abbiamo sentito il nome di questa manovra mentre ad eseguirla era Kane. Ma in questa occasione parliamo di Charlotte e della povera schiena della ex campionessa, più volte messa a dura prova durante l’HIAC.
COLPISCI TU CHE COLPISCO IO
Probabilmente il match tra Owens e Rollins può essere considerato l’MVP del ppv grazie ai numerevoli momenti in cui l’esaltazione è andata a mille. Tra i tanti episodi da poter citare, impossibile non menzionare la sequenza di colpi dove ognuno ribatteva sull’altro in una catena che sembrava non finire mai. Meglio dare un occhiata e riviverla.
L’AMICA SEDIA
Grande protagonista del match per l’Universal Title con Owens che l’ha usata a dovere infliggendo colpi possenti su Rollins. Sul gradino più basso del podio non un singolo spot, ma bensì una sfilza di azioni con cui Kevin ha martoriato Seth. La serie di sediate prime, la ddt dopo e la finisher move a chiudere il cerchio, vanno a dar vita al trittico hardcore che ha portato alla conclusione dell’incontro.
POWERBOMBASHA
Chiedere un volo dalla cima della gabbia in stile Mick Foley è da galera, così come aspettarsi un doppio bump in stile Rollins & Ambrose. Ma Charlotte e Sasha hanno ugualmente rubato la scena dimostrando che anche le ragazze possono dire la propria nel campo extreme. Una powerbomb notevole, uno schianto che visivamente ha acquisito punti grazie al corpo esile della Banks. Il primo HIAC tutto al femminile è entrato nella storia, cosi come il bump che ha dato il via al match.
TWO IS MEGLIO CHE ONE
Riprendendo la frase di una famosa pubblicità di gelato, perché mai effettuare un caduta rovinosa su un tavolo, quando abbiamo a disposizione una powerbomb a doppio gusto? Uno spot insano, innovativo e con un livello di pericolosità maggiore rispetto a quanto analizzato nel secondo posto della classifica. Prevedere come i due tavoli possano incidere sulla caduta di Owens è altamente aleatorio e di conseguenza c’è un rischio superiore.