DONNA vs UOMO

Se in altre federazioni incontri tra ragazze e ragazzi è un evento alquanto comune, la fed di Stamford si mantiene ad una certa distanza, ma non per questo mancano dei momenti in cui avviene un contatto, una mossa in particolare, come è accaduto ad Extreme Rules con Sasha Banks mentre plana su Noam Dar ed esegue perfettamente la sua manovra. Un fatto da definire estremo, così come la coppia formato da Rich e Sasha, particolare ma funzionale.

 

SPEAR

Non la è prima volta che vediamo quel povero angolo della barricata venire abbattuto in seguito alla Spear di Roman Reigns. Anche ad Extreme Rules è stata vittima della finisher move dell’ex WWE Champion dopo essersi lanciato come fa un toro quando vede il mantello dei matador, coinvolgendo Finn Balor e Samoa Joe.

 

WHITE NOISE

Spazio per l’estremo anche per i nuovi campioni di coppia che in più occasioni nel match del ppv hanno dimostrato di essere oramai un tag team ben affiatato. Diverse le combo moves portate a termine, tra cui la White Noise con salto annesso dalla terza corda e una spinta in più per mano di Cesaro.

 

MRS. KENDO STICK

Nel corso dell’ultimo periodo stiamo assistendo all’evoluzione di Alexa Bliss, un cammino fatto di progressi, di come sia capace di emergere di fronte a qualsiasi situazione, anche nel territorio hardcore. Ottimo l’impatto visivo di come la piccola grande campionessa sia in grado di utilizzare l’oggetto contundente e di come i colpi assestati a Bayley siano davvero efficaci. La campionessa femminile del roster di Raw sembra non smettere mai di stupire e di confermare quanto sia stata OK la scelta della WWE di puntare su di lei.

 

WHISPER IN THE WIND

Jeff Hardy ci ha abituati fin troppo bene e nella sua carriera ha effettuato bump e salti della morte ben più pericolosi ed estremi, ma nonostante il passare degli anni Jeff rimane un atleta che corre sempre sui filo del rasoio, e se c’è da correre un rischio, è il primo a fare un passo in avanti. Di conseguenza come non poter citare il salto nel vuoto dalla cima della gabbia per poi atterrare su Sheamus e Cesaro. Una manovra che ha lo contraddistinto ed ogni volta che viene eseguita, ha sempre quel fascino particolare. Si sentiva una certa mancanza di quella eleganza nel correre il pericolo di Jeff Hardy e così come a WM nel Ladder Match, ha timbrato il cartellino con successo.

SETH FLYING ROLLINS

Nulla da dire sul Frog Splash di Rollins, un salto ben eseguito, preciso, senza difetti. Il main event non è stato protagonista di spot particolarmente estremi ma in questo campo Seth è una garanzia, un wrestler con la spia sempre accesa, e così come ha dato sfoggio delle sue peculiarità in incontri simili, anche in questa occasione non ha voluto saltare l’appuntamento.

 

AUSTIN ARIES vs NEVILLE


Probabilmente nominare il match per il titolo cruiserweight come OMG Moment #1 è quantomeno estremo ma il match tra Aries e Neville è stato decisamente “estremo” sotto ogni punto di vista. Estremo nel cercare quella sottomissione funzionale e vincente, così come sono stati estremi i tentativi dei due atleti di resistere alle prese e cercare in qualche modo di uscirne fuori. L’incontro in se è stato estremo con diversi spot tra cadute rovinose e colpi ben portati a termine. Un continuo susseguirsi di situazioni extreme fino a sfociare della Red Arrow finale, con un impatto inusuale e la presa di sottomissione con cui Neville è riuscito a confermarsi come il re dei cruiserweight. Questi due ragazzi hanno dato spettacolo rubando la scena al ben più quotato incontro a cinque uomini, nonché main event del ppv.