Se si parla di wrestler votati al mondo del cinema, il nome che spicca su tutti è quello di The Rock, il quale sforna una dozzina di film al mese e che, anche nelle sue peggiori performance, risulta impossibile da odiare, perché insomma, è The Rock. Comunque, se voleste vederlo in una veste un po’ diversa dai “blockbusteroni” cui partecipa di solito, consiglio la visione di “Be cool”. Altri hanno fatto qualche comparsata qua e là, vedi Triple H in “Blade Trinity” (l’orrore, l’orrore) oppure si sono parcheggiati nei WWE Studios, con l’eccezione di John Cena che spazia un po’ dove gli pare

Però, oltre a The Rock, c’è un altro wrestler che ormai da diversi anni si è dato alla recitazione e costui è “The Animal”, Batista. Fino a cinque anni fa la sua carriera non pareva delle più esaltanti, poi è stato ingaggiato per fare la parte di Drax il distruttore nel film “Guardiani della Galassia”, film diretto da un certo James Gunn, formatosi alla Troma (se non sapete che cosa sia, googolatela, davvero, non ve ne pentirete). Il ruolo gli calza a pennello, Batista lo recita alla perfezione, il film è un gran successo e in attesa del secondo capitolo il buon Dave Bautista recita pure in Balde Runner 2049, in u ruolo che in dieci minuti vale più o meno tutta la sua filmografia

Sul serio, guardatelo, è bello

Passato agli archivi Avengers Infinity War, crossover megafotonico e gargantuesco tra tutti i personaggi Marvel apparsi finora sullo schermo, adesso Dave avrebbe dovuto recitare in Guardiani della Galassia 3, un altro filmetto da poco insomma, se si considera che Avengers ha incassato qualcosa come due miliardi di dollari

Senonché. Saltano fuori alcuni vecchi tweet di James Gunn, risalenti al 2010, in cui il regista faceva battute a dir poco infelici su argomenti alquanto delicati, ve ne dico giusto tre: HIV, stupri e pedofilia. La Disney licenzia in tronco Gunn, non si possono permettere di accostare la loro immagine a un personaggio del genere

E il buon Dave che fa? A quanto pare non ha alcuna intenzione di recitare in GG3 se il film non sarà diretto da Gunn, o quantomeno se non seguisse la sua sceneggiatura, perciò la tocca pianissimo, con tweet del tipo: “è alquanto nauseante lavorare per qualcuno che ha dato autorevolezza a una campagna diffamatoria condotta da cybernazi fasciti”. Tutto questo per costringere la Disney a licenziarlo: dal momento che lui è impossibilitato a rescindere il suo contratto, decide di rendere la vita impossibile alla Grande D, finché non si decideranno ad accontentarlo o a mandarlo via.

Ora, sarà un paragone azzardato, ma The Rock ha mai dato del cybernazi fascista a qualcuno? Eh? Eeeeh?

La vita fuori dal ring e davanti alla telecamera sembra aver reso Batista un uomo diverso, un personaggio istrionico, un intrattenitore, capace di ammaliare il pubblico. Prendete il promo recitato da Dave a SmackDown 1000, risatine incontrollate comprese, e confrontatelo con tutto il suo ultimo stint in WWE, poi ditemi quale versione preferite

Che cosa si ricordano i fan del periodo del ritorno di Batista, dalla vittoria alla Rumble 2014 per intenderci? Due cose: il costume Blu ad Extreme Rules e il saluto in stile Regina Elisabetta dopo il PPV. Quest’uomo, signore e signori, è un comico nato, involontario probabilmente, ma è un comico nato.

A SmackDown 1000 la WWE, con un solo scambio di sguardi, ci ha fatto pensare che un nuovo grande match potrebbe essere in programma, ossia quello tra Batista e Triple H, magari ad un terzo evento in Arabia Saudita. E sapete che vi dico? Non mi dispiacerebbe vederlo. Però, vi prego, datemi questo Batista: questo Batista e i suoi tweet irriverenti, le sue uscite troll, questi promo carichi di ironia e autoironia. Datemi un feud che non si prenda troppo sul serio. Lasciate da parte le reunion della DX, le End of an Era, i One Last Time, lasciate perdere gli eterni scambi di sguardi silenziosi e i promo fatti di catchphrase.

Datemi un feud che non si prende sul serio, tra due grandi che sono qui per un solo motivo, come ha ripetuto più e più volte Batista nel suo promo di martedì notte:

Intrattenerci.