Un part timer è tornato dopo mesi di assenza per prendersi main event di SummerSlam e titolo mondiale, ma stranamente nessuno sembra aver niente da ridire. Ma la cosa non sorprende dato che quel part timer si chiama Brock Lesnar.

WrestleMania è ormai un ricordo (bello, shoccante, ma sempre un ricordo), tuttavia i part timer rimangono. Avete presente no? I part timer che tornano solo in vista del Grandaddy of them all, disputano un match, a volte persino il main event, e poi se ne tornano a girare film o a trastullarsi con le mogli munite di mini-palestre (cit.). Un part timer ha deciso di non tornarsene in letargo fino a WrestleMania 31 e di degnarci di una sua presenza in quel di SummerSlam: ladies and gentlemen, the one in twenty one and one, the conqueror of the Undertaker's undefeat Streak at WrestleMania, Brock Lesnar.

Eh sì, Brock Lesnar è un part timer, dal suo ritorno nel 2012 ha lottato, se la memoria non m'inganna, sette match in PPV, ha perso contro John Cena, ha sconfitto Triple H, ha squashato un Big Show per d'ufficio e ha battuto The Undertaker a WrestleMania. È un part timer che con tutta probabilità si prenderà il main event di SummerSlam e forse (forse, mille volte forse) sconfiggerà John Cena e diventerà, ad undici anni dall'ultimo regno, WWE World Heayvweight Champion.

Come mai nessuno grida allo scandalo? Come mai la maggior parte dei fan sembra aver accettato di buon grado l'idea di Brock Lesnar nuovamente campione mondiale? Come mai le tante critiche rivolte ai part timer spesso non vengono rivolte anche a Lesnar? Quali sono le differenze tra un Brock Lesnar e un (nome a casissimo) The Rock?

Il primo punto a favore di Lesnar è che al contrario dei vari Dwayne Johnson o Dave Bautista, Brock è sempre rimasto legato al mondo degli sport da combattimento (voglia improvvisa di carriera nel football esclusa), non è quotidianamente impegnato a girare film ad Hollywood ed ha sempre mantenuto una forma fisica da fighter che si rispetti, ha lottato nelle MMA dimostrando di poter combattere, e soprattutto vincere, anche quando il risultato non è predeterminato; Brock Lesnar è un duro, una bestia, uno spaccaculi, Brock non ha bisogno di un vasto repertorio di mosse, di voli sul ring, di grandi promo, Brock Lesnar arriva, “spacca” e se ne va e a noi piace così, anche se la mossa più complicata che esegue è un German suplex e quando parla sembra una pecora sotto acidi, non gli chiederemo mai di essere più del brawler che è. Brock Lesnar non ha mai dato l'impressione ai fan di aver tradito il wrestling per il cinema, né ci ritroveremo mai a vederlo scomparire dalla WWE per sei mesi perché deve promuovere un film, certo la WWE l'ha tradita in passato, ma evidentemente agli occhi dei fan il tradimento di uno sport per un altro tipo di sport è stato giudicato meno grave di un abbandono per il red carpet. Brock Lesnar al ritorno nel 2012 portava un passato da UFC Champion, The Rock e Batista invece apparivano stelle più o meno splendenti di Hollywood e con una forma fisica non propriamente al top. Ho già affermato in passato come non riesca più a considerare The Rock un wrestler e come nel mio cuore il titolo WWE siamo rimasto vacante per tutto il tempo tra la Royal Rumble e la WrestleMania del 2013, con Brock Lesnar non avrei mai la sensazione che il titolo WWE appartenga ad un ex lottatore, o peggio, a un attore.

Secondo punto, diciamocelo, l'avversario che andrà ad affrontare. Che cos'ha fatto The Rock nel 2013? Ha tolto il titolo a CM Punk in un match imbarazzante, il tutto per restituire a John Cena un job che avrebbe fatto meglio a concedere l'anno prima tagliando la testa al toro. Che cos'ha fatto Batista? Si è preso la sua seconda Royal Rumble e per poco, solo per poco, non ce lo siamo ritrovati nel main event di WrestleMania 31 contro Randy Orton, pronto a vincere il titolo mondiale.

Invece cosa sta per fare Brock Lesnar (sempre con un gigantesco “forse”)? Sta per massacrare di botte John Cena, ponendo fine al suo ennesimo regno da campione, sta per vendicarsi della sconfitta ad Extreme Rules 2012, sta per sconfiggere uno dei personaggi (il personaggio, specifichiamolo) più odiati dai fan di wrestling, potrebbe regalarci una faida contro un Cesaro turnato face, oppure contro un rientrante Daniel Bryan, certo se poi andasse a farsi battere da Roman Reigns sono certa che molti di voi griderebbero allo scandalo, ma è innegabile che un part timer che ritorna per spaccare il setto nasale a John Cena sia visto più di buon occhio che un part timer che torna per sconfiggere CM Punk o Daniel Bryan. Già nel 2012 Brock Lesnar ha spaccato il labbro di Johnny boy con un pugno che racchiudeva tutta la frustrazione ed il dolore di noi poveri internet fan che quotidianamente diciamo peste e corna del personaggio di Cena, adesso Lesnar ha la possibilità di farlo di nuovo, per la gioia dei più.

Ultimo, ma non ultimo, c'è quel piccolo dettaglio che Lesnar sia l'uno nel ventuno a uno. The Undertaker ha ritenuto Lesnar l'avversario degno di concludere la Streak, possiamo essere d'accordo oppure no ma è questo il fatto. Andando avanti, dopo un'impresa così titanica, ai fan è apparso normale che il prossimo obbiettivo per Lesnar non potesse essere niente di meno del titolo WWE, quale miglior biglietto da visita di una Streak infranta?

Nella coscienza dei fan, un Brock Lesnar che fosse sparito nel nulla senza rivendicare in alcun modo i suoi diritti, sarebbe apparso un vero e proprio disonore, la vittoria della Streak sarebbe apparsa sprecata, privata del suo valore. Ai fan può aver fatto male vedere Undertaker sconfitto a WrestleMania, quindi adesso pretendono, quantomeno, che tale sconfitta sia servita a qualcosa. E qualsiasi ricompensa minore di una title shot al titolo mondiale sarebbe parsa inadeguata.

Ti sei preso la Streak Brock, già che ci sei prenditi anche il titolo; e non ti sognare di perdere, mi raccomando.

Brock Lesnar stranamente non è mai stato il principale bersaglio delle critiche rivolte ai part timer, quando si trovava nel main event si è data la colpa all'ego di Triple H, quando ha ottenuto dei match di cartello contro avversari di primo livello come Undertaker o CM Punk la gente li ha accettati di buon grado attratti dalle potenzialità dei match o della faida, Brock Lesnar sembra star evitando qualsiasi proiettile che normalmente viene scalgiato contro i part timer. Ho provato a spiegarvi il perché dell'esistenza di questo scudo protettivo che sembra circondarlo, voi siete d'accordo? Perché Brock Lesnar piace così tanto? Merita di essere trattato diversamente dagli altri part timer? In quali casi il pubblico potrebbe voltare le spalle alla sua gestione? Sareste contenti di vederlo nuovamente campione WWE?

Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia.

Ysmsc