Manca una decina di giorni ad Elimination Chamber, l’ultima tappa dedicata agli atleti di Raw prima dell’evento WWE dell’anno, Wrestlemania. Niente è ancora ufficiale per lo Showcase of the Immortals, è l’occasione giusta per fare qualche considerazione sui sette partecipanti e sulle loro prospettive in vista del ppv più importante. Ma bando alle introduzioni e partiamo.
Roman Reigns. Sì, mi piace vincere facile, per cui inizio l’analisi con l’uomo il cui futuro sembra scritto da mesi. Non è una novità che si mormori del suo match contro Lesnar da tempo e sfiorata la vittoria alla Rumble sembra scontata quella ad Elimination Chamber. Ci resta altro da dire? Credo proprio di sì. Se davvero Roman andrà contro la Bestia a Wrestlemania laureandosi campione del mondo penso si paleseranno tre problemi.
Il primo è che chiuderanno lo special event più importante dell’anno tra i fischi, ma la storia insegna che la WWE non si fasci la testa in questi casi subito pronta a editare a proprio piacimento i cori del pubblico. Il secondo (direttamente collegato al precedente) è che l’astio verso il membro dello Shield aumenterà ancora, ma anche in questo caso la federazione andrà dritta per la sua strada. Il terzo, più concreto, è chi mandargli contro come nuovo sfidante. Lesnar in questi anni ha assunto lo status di un dio o quasi, batterlo in modo pulito significa raggiungere una dimensione simile o maggiore. Quale altro wrestler potrebbe poi essere un avversario credibile dopo questa impresa? Forse solo Strowman, per il resto apparirà come un gigante tra bambini. La gestione già complicata del Mastino penso sarà ancora più ardua nel dopo Wrestlemania.
Cena ed Elias. Ne abbiamo parlato settimana scorsa, da anni rilegato a Wrestlemania a match lontani dai titoli mondiali sembra che anche quest’anno si occuperà d’altro. Gli indizi delle ultime settimane portano a un nome, quello di Elias. Le strade dei due si sono incrociate spesso e vedo probabile che all’interno della struttura d’acciaio ci sarà la classica goccia che fa traboccare il vaso, lanciando ufficialmente la loro faida. Il chitarrista di Raw è over come non mai, la prospettiva di una rivalità con Cena non farà altro che accrescere il suo status. I riflettori ora sono su di lui, se sarà bravo ad approfittarne che vinca o che (ipotesi più probabile) perda contro l’ex marine potranno aprirsi nuovi interessanti orizzonti per lui. Riguardo Cena se vogliamo fare un po’ di sano fantawrestling c’è una piccola possibilità che si realizzi un incontro che per anni è stato invocato, ovvero contro sua eccellenza Undertaker. Saremmo probabilmente fuori tempo massimo, il match sarebbe stato da sogno dieci anni fa con l’ex rapper al suo apice e il Becchino ancora in forma, ma l’accostare due nomi simili ancora oggi vende tantissimi biglietti. Staremo a vedere.
Balor , Rollins, Strowman, The Miz. Il povero Seth si è ritrovato con un pugno di mosche in mano. Il feud con il controverso Jason Jordan sembrava già scritto e procedeva pure bene. Purtroppo l’infortunio del figlio di Angle ha rovinato i piani e ora sembra non avere nulla in programma per Wrestlemania. Balor è un altro su cui ci sono pochi indizi. La recente riunione con il Club lascia presagire un tre contro tre per lo special event più importante dell’anno, quindi si potrebbe supporre una faida con The Miz e il Miztourage e andando per esclusione rimarrebbero in ballo Strowman e Rollins che potrebbero avere un match tra loro. Io però vedo più un’altra soluzione.
Per me in WWE sono stuzzicati dall’idea di veder Strowman alzare il suo primo titolo sul palcoscenico più importante, per cui vedo The Miz e la cintura Intercontinentale nel suo mirino. La presenza del Miztourage sarà fondamentale per riequilibrare in chiave mark una sfida impari in chiave mark (e non solo) e il fatto che i tre siano riusciti ad avere la meglio nel confronto con Reigns è stato un push importante per trasmettere il messaggio che possano trionfare anche contro chiunque, pure con il Mostro che cammina tra gli uomini.
A quel punto rimarrebbero in ballo Rollins e Balor, un match che se organizzato anche senza particolari motivazioni potrà avere successo grazie alle qualità in ring dei due. Un incontro fatto solo per deliziare il pubblico presente a New Orleans e che seguirà nel resto del mondo, che difficilmente tradirà le attese. Un match utile ad alzare la media qualitativa dell’intero special event. Io sarei curioso di vederlo, e voi?
Sergedge – EH4L