Molte volte in quelli che dovrebbero essere PPV di transizione non accade nulla di interessante, i lottatori non si spingono troppo oltre per evitare di rovinare i migliori spot o di farsi male, e la maggior parte dei match non supera la sufficienza. Ma avvolte qualcuno osa di più, e crea qualcosa di inaspettatamente bello. Questo fu il caso di CM Punk e Daniel Bryan.

I due si erano già scontrati in Ring of Honor, quasi 10 anni prima, e già tutti ammirarono la loro alchimia, ma non è più arrivata l’occasione per farli sfidare visto che negli anni non sempre sono rimasti nelle stesse compagnie, e lo status dei due era sempre differente, fino al 2012. Bryan aveva appena ottenuto il push definitivo, anche se aveva perso il World Heavyweight Championship in 18 secondi, la sua carriera iniziava a prendere il volo grazie a delle storyline azzeccate e gli sfidanti giusti, Punk in primis.

Dall’altro lato troviamo CM Punk, il WWE Champion che ha superato Chris Jericho dopo un feud diventato una questione personale, ma anche altri avversari di alto livello, come John Cena, Alberto Del Rio e Dolph Ziggler, fino a questo momento, dove affronterà un uomo che cerca non solo una delle vittorie più importanti della sua vita, ma anche dimostrare che le sue precedenti sconfitte non erano colpa sua, ma di chi gli era intorno, e che lui con quella zavorra non c’entrava nulla, lui era migliore.

I due in realtà si erano già scontrati in precedenza anche in WWE, ma mai in un match di questa importanza, certo, non su uno dei palcoscenici più importanti della compagnia, ma con il WWE Championship in palio, tutto viene reso più speciale.