Sami e Kevin hanno visto di tutto insieme, sono amici da tantissimi anni e sono inseparabili. Si sono aiutati in ogni momento difficile, sono stati vicini nonostante ogni vicissitudine che si mettesse in mezzo alla loro relazione, hanno litigato, combattuto e alla fine fatto pace, allontanandosi ancora una volta nel momento in cui Sami appende la maschera di El Generico al chiodo per firmare con la WWE, mentre Kevin rimane indietro, rimane nelle indy.
Passa un po’ di tempo e a Sami viene comunicata una delle notizie più belle che gli potessero mai essere date: Kevin lo raggiungerà in WWE. Sami impazzisce dalla gioia, per l’ennesima volta il dinamico duo potrà riunirsi, ma questa volta non sarà davanti una sala da bingo, ma nella federazione più grande del mondo. Viene data l’ufficialità della firma, e anche la data di debutto: 11 dicembre, NXT Takeover R Evolution. La data non è scelta a caso, nella stessa sera Sami avrà l’ultima opportunità per raggiungere il titolo massimo del territorio di sviluppo detenuto da Adrian Neville, e se perderà anche questa opportunità dovrà lasciare NXT.
La serata si apre proprio con il debutto di Kevin contro CJ Parker (futuro Juice Robinson), un match che serve solo a mostrare quanto sia impattante come lottatore il nuovo arrivato. Pochi minuti ed il match si conclude con la prima vittoria di Owens. Dall’altra parte della card, nel Main Event, c’è Sami, che passa tutta la serata a pensare, a ragionare, a studiare quali errori ha fatto nei match precedenti che possa risparmiarsi questa volta. Arriva il suo momento, lotta con tutte le sue forze, ha la possibilità di colpire Neville con una sedia ma non lo fa, vuole vincere da solo. Arriva il momento del riscatto, Sami riesce a schienare l’inglese e vincere il massimo alloro. Il roster dello show giallo arriva sul ring per congratularsi con lui, Neville gli stringe la mano in segno di rispetto, e tra tutti quei volti, uno spicca: Kevin Owens. I due si abbracciano, sono entrambi in estasi, e sono gli ultimi a lasciare il ring tra gli scroscianti applausi del pubblico. Tutti sono felici, tutto è andato bene…ma c’è un conto in sospeso. Kevin prende Sami e lo scaraventa sull’apron con una Pop-Up Powerbomb. Si chiude lo show.
Nelle settimane successive Sami vuole risposte, e chiama in più di un’occasione Kevin per un confronto, ma Owens non si fa mai vedere. Non capisce, si sta distruggendo, vuole sapere il perché di queste azioni, ma sa che c’è un solo modo per capire uno come Kevin: lottando. Lancia la sfida, ad NXT Rival lo vuole nel ring, uno contro uno, come ai vecchi tempi. Deve solo uscire ed accettare. Per la prima volta Kevin arriva, ma non accetta la sfida, non vuole lottare con uno che gli ha voltato le spalle per i soldi lasciandogli crescere due figli con l’incertezza che deriva dal lavorare nel mondo indipendente, vuole qualcosa in più in palio, vuole qualcosa che porti qualche soldo in più a casa. Lui è un “Prize Fighter”, vuole lottare per il titolo di Sami. Solo quello lo farebbe entrare nel ring. Sami accetta, se questo è l’unico modo di affrontare la questione ben venga. Ma quello che accadrà allo show dimostrerà che Kevin Steen, il lottatore delle Indy affermato e ben voluto non c’è più. Ora c’è Kevin Owens, lottatore affamato che vuole prendersi tutto, che vuole dimostrare che hanno sbagliato a non chiamarlo prima. Kevin Owens è qui.