Non molti ricorderanno il nome di Chris Harris, soprattutto perché il suo momento più alto lo ha ottenuto al fianco di James Storm, e subito dopo aver splittato lo stesso Storm è diventato parte di uno dei più famosi tag team nella storia della TNA. Ma anche se non è rimasto così impresso nei fan, è riuscito comunque a crearsi un altro spazio nella storia, proprio contro lo stesso Storm.

Tutto inizia nel dicembre 2006, quando durante un match valido per i titoli di coppia, Storm attacca con una bottiglia Harris, regalando da un lato la vittoria agli LAX, ma dall’altro procurando un bruttissimo infortunio all’occhio. Nell’episodio seguente di Impact, Harris lascia intendere che molto probabilmente non combatterà più. E per mesi non si hanno sue notizia ad Impact, nessuno aveva sue notizie, e la TNA non rilasciava nulla che desse informazioni più dettagliate. Tutto rimane così fino ad Agains All Odds, dove Harris riappare con una benda sull’occhio e inizia ad attaccare il suo ex compagno. Gli attacchi vanno avanti per alcune settimane, e Chris lancia il guanto di sfida: il suo occhio si sta lentamente riprendendo, e l’unica cosa che vuole è mettere le mani addosso al suo “amicone”, lo stesso che gli ha fatto rischiare di distruggere il sogno di una vita. Il primo match tra i due ebbe una stipulazione a dir poco ridicola, un cage match con entrambi i lottatori bendati. È il loro secondo incontro, però, quello che entrerà nella storia, un Texas Death Match, dove entrambi i lottatori perderanno non poco sangue.