1983, Starrcade. Mentre l’headline dello show porta Ric Flair sulla vetta della compagnia con la vittoria del titolo massimo, un altro match fa brillare gli occhi alla platea per la sua perfezione, e negli annali verrà ricordato proprio questo a discapito dell’attesissimo main event: Greg “The Hammer” Valentine contro “Rowdy” Roddy Piper.

Greg Valentine deve il suo soprannome al suo stile duro, fatto di colpi che non perdonano, e senza remore, cresciuto all’interno al famigerato Hart Dungeon, la scuola di Stu Hart, impara e cresce concependo il wrestling come un qualcosa di sacro, nel quale non si deve fingere, si deve provare il dolore e si deve raccontare una storia in ogni sua sfaccettatura. Nel 1983 è il campione degli Stati Uniti dell’NWA, titolo prestigioso che ha aiutato molti volti nuovi a diventare main eventer, a crescere e ad abituarsi al peso di un titolo alla propria vita. A Starrcade Valentine non mette in palio il suo titolo, il match non nasce per questo, ma nasce all’interno del ring proprio per la violenza espressa da “The Hammer”, e che sfocia in un altrettanto violento match tra lui e Roddy Piper.

Roddy Piper non nasce come il suo personaggio in Scozia, ma in Canada. Qui diventa cintura nera di judo e un Golden Glove in boxe allenandosi all’interno della palestra di Gene LaBelle. Inizia a lottare sotto la NWA dove sviluppa il suo personaggio “Rowdy”, uno con la bocca troppo larga e sempre pronto a menare le mani. Nonostante i suoi litigi con la compagnia, torna sempre a lottare, e convince sempre di più il pubblico delle sue abilità. La sua storia con Valentine nasce a causa di un match tra i due, Valentine concentra i suoi attacchi su un orecchio di Piper, cercando di costringerlo alla resa dal dolore. Proprio nel suo passato Piper aveva subito danni all’udito a causa dello stesso orecchio, e il tentativo di Valentine non gli piacque per nulla. Proprio per il suo carattere fumantino i due iniziano a starsi sulle scatole a vicenda, ma il tutto non viene fatto girare intorno al titolo di Valentine, ma intorno ai due lottatori. Infatti i due vogliono solo picchiarsi, niente più, vogliono solo vedere l’altro soffrire, e legarli con una catena all’interno di un ring era proprio quello che volevano.

In tutta la loro storia, entrambi ritengono questo match uno dei più duri di entrambe le carriere, e allo stesso modo mentre loro vogliono quasi dimenticarlo, per il dolore patito, il pubblico gli ricorda di quanto siano stati bravi a mostrare una tale prova di abilità. Questo fu solo il primo di una serie di Dog Collar’s Match tra i due, ma come entrambi hanno dichiarato, nessuno arrivò alla stessa qualità del loro primo. E fu proprio a causa di questo match che Piper perderà gran parte di abilità di sentire nell’orecchio che Valentine colpì.