Tick tock, tick tock. Sta arrivando il momento di rivedere PAC in All Elite Wrestling? Sembra proprio di sì. L’ultima volta era avvenuto un promo, l’ultimo match è addirittura dell’11 marzo. Poi più niente perché la pandemia ha costretto tutti, wrestler e federazione, a rivedere i propri piani. La situazione da allora non è migliorata, i contagi ci sono ancora e i focolai si moltiplicano. Ma forse per il britannico c’è l’opportunità di varcare nuovamente i confini a stelle e strisce.

La forza, la rabbia, l’atteggiamento da bastardo di PAC ci è mancato. Manca un heel che sia veramente heel, uno veramente stronzo che non puoi fare altro che odiare ma anche apprezzare per la capacità in ring. Manca soprattutto un contendente credibile a qualsiasi latitudine: sia per il titolo mondiale che per quello TNT sarebbe perfetto. E, probabilmente, l’avversario di Moxley sarebbe dovuto essere proprio lui nello scorso inverno se non fosse stato costretto a ritornare a casa. In parte la AEW sta recuperando quella storyline con Eddie Kingston al suo posto.

PAC tornerà e lo farà con un promo registrato. Sarà interessante capire da che punto si riparte. I Lucha Brothers non sono al suo fianco, i Death Triangle non esistono più. Orange Cassidy e i Best Friends hanno già le loro gatte da pelare tra Miro, Kip Sabian e i Dark Order. Dunque che futuro c’è per lui? Contando che Moxley dovrà rivedersela – a mio avviso – con Kenny Omega a breve, non c’è neppure la questione del giro titolato per lui. A meno che non abbia in mente di puntare la cintura TNT ma credo che il rematch con Brodie Lee, per Cody, sia quasi scontato.

Vedremo cosa succederà a Dynamite. Se ritorna, se ha qualcosa da dire, ha sicuramente un obiettivo ben preciso. Può sempre ripartire dal passato, ma lo dovrà fare con coerenza rispetto alle storie narrate fin qui. Poi a Full Gear, magari, troverà il suo spazio nel mondo Elite.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.