Tick tock, tick tock. Sta arrivando il momento di rivedere PAC in All Elite Wrestling? Sembra proprio di sì. L’ultima volta era avvenuto un promo, l’ultimo match è addirittura dell’11 marzo. Poi più niente perché la pandemia ha costretto tutti, wrestler e federazione, a rivedere i propri piani. La situazione da allora non è migliorata, i contagi ci sono ancora e i focolai si moltiplicano. Ma forse per il britannico c’è l’opportunità di varcare nuovamente i confini a stelle e strisce.

La forza, la rabbia, l’atteggiamento da bastardo di PAC ci è mancato. Manca un heel che sia veramente heel, uno veramente stronzo che non puoi fare altro che odiare ma anche apprezzare per la capacità in ring. Manca soprattutto un contendente credibile a qualsiasi latitudine: sia per il titolo mondiale che per quello TNT sarebbe perfetto. E, probabilmente, l’avversario di Moxley sarebbe dovuto essere proprio lui nello scorso inverno se non fosse stato costretto a ritornare a casa. In parte la AEW sta recuperando quella storyline con Eddie Kingston al suo posto.

PAC tornerà e lo farà con un promo registrato. Sarà interessante capire da che punto si riparte. I Lucha Brothers non sono al suo fianco, i Death Triangle non esistono più. Orange Cassidy e i Best Friends hanno già le loro gatte da pelare tra Miro, Kip Sabian e i Dark Order. Dunque che futuro c’è per lui? Contando che Moxley dovrà rivedersela – a mio avviso – con Kenny Omega a breve, non c’è neppure la questione del giro titolato per lui. A meno che non abbia in mente di puntare la cintura TNT ma credo che il rematch con Brodie Lee, per Cody, sia quasi scontato.

Vedremo cosa succederà a Dynamite. Se ritorna, se ha qualcosa da dire, ha sicuramente un obiettivo ben preciso. Può sempre ripartire dal passato, ma lo dovrà fare con coerenza rispetto alle storie narrate fin qui. Poi a Full Gear, magari, troverà il suo spazio nel mondo Elite.