Un altro anno di wrestling sta per chiudersi e nelle prossime settimane gli ZW Awards decreteranno le nostre preferenze prendendo in considerazione tutte le federazioni possibili. Da editorialista di Raw, voglio invece darvi tre spunti positivi e altrettanti negativi riguardanti il 2023 dello show del lunedì sera.

World Heavyweight Championship. Con Roman Reigns che ha preso in ostaggio i due titoli mondiali, non si poteva andare avanti con Raw senza una cintura importante, soprattutto quando il titolo singolo più di rilievo dello show era quello degli Stati Uniti con il regno non così apprezzato di Austin Theory. La scelta di Rollins ha avuto il suo senso, un fighiting champion da contrapporre allo spesso assente Tribal Chief. Il regno di Seth è tutt’altro che perfetto, ci sono stati anche dei bei match ma sono mancate grandi storyline. Per il 2024 Punk vs Rollins potrebbe risolvere questo problema, ma per ora possiamo dire che nonostante i difetti l’aver introdotto un titolo dei pesi massimi a Raw fosse doveroso.

Gunther. Il lottatore austriaco, draftato nello show rosso a maggio, è stato probabilmente l’innesto più importante di quelli arrivati da Smackdown. Il suo regno implacabile è stato condito finora da incontri di gran livello, con il solo problema di essere spesso scontati nell’esito. Ad ogni modo la sua presenza ha arricchito Raw, tra lui e Rollins non si è avvertita più quell’assenza di grandi campioni che si percepiva prima a causa dell’”ingordigia di cinture” di Reigns.

Jey Uso. Il suo passaggio a Raw ha decretato l’inizio della sua carriera in singolo vera e propria. Come nel caso del wrestler che cito nel paragrafo successivo, finora non ha raccolto molto, credo però sia comunque da promuovere questa sua transizione da wrestler da tag-team a lottatore in singolo. È tra i più amati dal pubblico che sogna per il suo futuro una cintura mondiale, per lui probabilmente ci sarà uno scontro definitivo con il fratello, ma per gli step successivi è tutto aperto. Chissà che questo suo 2023 a Raw non si riveli una solida base sulla quale costruire il suo successo mondiale nel 2024.

Sami Zayn. Purtroppo ci sono stati wrestler sfruttati meno di quanto potrebbero. Sami è uno di questi, soprattutto se pensiamo a ciò che ha raggiunto negli ultimi mesi del 2022 e nei primi del 2023 a Smackdown. Il suo turn e la storyline con la Bloodline lo hanno esaltato al massimo, ma dopo Wrestlemania non ha combinato molto. È sempre molto tifato, ma tutto il potenziale espresso dal suo personaggio mi sembra non sia stato sfruttato a dovere. La probabile faida futura con McIntyre può riportarlo in alto, chissà che nel 2024 possa riavvicinarsi a un titolo mondiale.

Cinture di coppia. Dopo il lunghissimo regno degli Usos, le cinture di coppia non sono mai più finite a veri tag-team. Il passaggio a Zayn e Owens era doveroso per ragioni di storyline, ma da lì in poi i titoli sono passati solo a lottatori singoli messi insieme per convenienza. Per essere chiari. dare le cinture al Judgment Day è una mossa che ci può stare solo per aumentare l’appeal della stable affidando a loro tante cinture contemporaneamente, ma Priest e Balor non sono un tag-team effettivo, solo temporaneo. Di mezzo abbiamo avuto anche Jey e Cody e vale il discorso simile. Nell’ultimo episodio abbiamo visto andare vicini alla vittoria i Creed Brothers e se fosse successo saremmo tornati ad avere una coppia vera con i titoli. Purtroppo per ora continuiamo ad avere come campioni wrestler singoli uniti per esigenza di storyline.

Categoria femminile. Rhea è un personaggio fantastico, ma si è creato un solco troppo grande tra lei e la maggior parte delle altre atlete del roster, di conseguenza l’annata 2023 delle donne a Raw è stata sottotono. Becky è stata a lungo impiegata in una faida con Trish che salvo l’ultimo match non è andata molto bene, l’arrivo di Nia Jax non ha scosso troppo le acque. In vista di Wrestlemania la probabile rivalità tra Ripley e Lynch promette grandi cose, ma per ora dobbiamo fare i conti con un 2023 che ha dato più noia che gioie per le ragazze.

Come spesso accade, è stato quindi un annata da alti e bassi. E voi siete soddisfatti del 2023 di Raw? Se avete voglia di farmi sapere ciò che avete amato e odiato degli ultimi dodici mesi dello show del lunedì sera fatemelo sapere qui sotto nei commenti. Alla prossima e buone vacanze!

Sergedge – W