Il 2019 è arrivato e come tradizione le nostre homepage di Facebook e social vari vengono ahimé invase dai buoni propositi per l’anno nuovo dei nostri amici. Nelle scorse puntate di Raw la famiglia McMahon al completo in risposta alle giuste accuse sulla scarsa qualità del programma ci ha promesso che il potere tornerà al pubblico; visto che comandiamo noi, che ne dite di fare ora i nostri buoni propositi per il 2019 di Raw?

 

Le parole di Triple H e familiari hanno un fondo di verità, perché non è stato possibile ignorare il tonfo di ascolti e sono dovuti intervenire direttamente nello show per cercare di rimediare. E’ stato il disinteresse del pubblico che li ha obbligati a prendere delle decisioni, quindi sì, nonostante il monopolio aziendale sul mercato il pubblico può ancora almeno in parte dire la sua.

Tornando a Raw, al di là di tutti i piccoli problemi che lo affliggono, secondo me ce n’è uno più grande che ha reso inguardabile il programma soprattutto lo scorso mese: mi riferisco all’aver
puntato tutto o quasi su un solo uomo. Aver reso Reigns il nuovo volto della federazione ha fatto sì che con il suo ritiro (speriamo momentaneo) si creasse un buco enorme nello show. Con Lesnar che si vede poco nulla lo il roster si ritrova con bravi lottatori, ma è difficile individuare a livello di star power il Campione con la C maiuscola. Uno ci sarebbe a dire il vero, Rollins, ma da tempo è relegato a feud fuori dal titolo massimo e vista la rivalità con Ambrose probabilmente sarà così ancora per un po’. Strowman è seguito dal pubblico ed è forte in chiave mark, ma non lo vedo per nulla pronto ad avere uno show che giri attorno a lui. Balor è in crescita ma lontano dalla dimensione da Universal champion, Elias non ci va nemmeno vicino nonostante il successo della cathphrase. Su Drew McIntyre ci stanno puntando molto e Lesnar a parte sembra il più indicato come futuro top heel del programma. Ambrose da face non è riuscito a mantenersi a certi livelli, vediamo se andrà meglio da cattivo. Ci sono poi gli infortunati Owens e Zayn, soprattutto il primo potrà far bene al rientro, per il secondo sarà necessario un po’ di fiducia in più da parte delle dirigenza. Ziggler infine temo che dalla separazione di Drew in poi difficilmente lotterà ancora nel main event.

Insomma, dai nomi elencati si evince che il roster di Raw qualità ne abbia ancora e non necessiti di rivoluzioni, ma semplicemente si deve evitare di puntare tutto su un solo cavallo, la diversificazione da sempre è la chiave del successo.

Questo concetto credo che si possa far valere anche per la divisione femminile, che pur ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni. Attualemente vedo troppa voglia di elevare sopra tutte Ronda, scelta che economicamente avrà anche il suo bel ritorno ma che si porta dietro i suoi rischi. Se oggi (tocchiamo ferro) fosse costretta a uno stop forzato chi prenderebbe il suo posto? Nia nella sua parentesi con il titolo ha abbastanza annoiato, Alexa l’abbiamo già avuta con la cintura per tantissimo tempo e la qualità dei match era piuttosto scarsa, Natalya la vedo meglio come comprimaria che come accentratrice di ascolti. Dietro ad esse ci sono atlete che hanno ancora di strada da fare per rendersi interessanti a livello di main event, mentre sembra che si siano dimenticati di Bayley e della Banks che verranno probabilmente utilizzate nella neo divisione tag-team femminile. Tutto questo mentre dall’altra parte abbiamo contemporaneamente Charlotte, Asuka e la Lynch.

Il mio buon proposito per Raw per questo 2019 è quindi quello di creare tante superstar, rendendo così più vario il numero di wrestler che si affacciano al main event, facendo sì che se qualcuno subisce un infortunio non ci si ritrovi con un enorme vuoto senza la possibilità di porre rimedio nell’immediato. L’avere poi Brock come campione semi assente contribuisce a dare l’idea che il roster sia di serie B rispetto a lui, un problema che ci trasciniamo insieme da troppi anni senza che nessun altro atleta guadagni qualcosa da questo sistema, salvo Lesnar. Un ultimo buon proposito sarebbe quello di tornare alle due ore di show, ma temo che riguardo questo punto la WWE non abbia alcuna intenzione di tornare indietro.

E qual è il vostro augurio per Raw 2019? Su quale lato dello show vorreste intervenire per risollevarlo dal baratro di fine 2018?

Sergedge – EH4L