Il Final Testament non hanno avuto molta fortuna finora, come del resto non l’ha avuta lo stesso Karrion Kross da quando ha esordito nel main roster. La cosa può risultare strana se pensiamo singolarmente ai membri del gruppo. Kross non è particolarmente piacevole in ring, ma ha presenza scenica e da leader di una stable heel non mi sembra inadeguato, Priest e Balor in un ruolo simile non hanno svettato particolarmente rispetto a lui. Scarlett oltre ad attirare gli sguardi è perfetta come dark lady, gli Authors of Pain hanno gran potenziale per dire la loro nella categoria tag-team. Quando la stable è nata non mi aspettavo certo dominasse il roster, ma i risultati sono stati davvero scadenti.

Uno dei principali problemi è stato probabilmente il non avere una direzione chiara, fin dagli inizi. Appena presentati hanno interagito con The Pride, ovvero Lashley e gli Street Profits, venendo sconfitti a Wrestlemania 40. A dire il vero l’incontro è stato più interessante di quanto pensassi a priori, ma resta il fatto che il gruppo abbia iniziato perdendo. Poi c’è stata la draf lottery che li ha portati a Raw, ma sono stati lasciati a loro stessi senza che potessero apparire come una minaccia credibile.

Da quando però hanno iniziato a lottare contro il New Day secondo me qualcosa è cambiato. Il fatto che provassero a far passare Woods dal lato oscuro è stata di fatto la semina che porterà quasi sicuramente l’ex King of the Ring a passare tra gli heel a breve. In questo modo si darebbe carattere alla stable, che un po’ come faceva The Fiend si pare in grado di cambiare l’attitudine dei propri avversari.

Un passo in più vediamo nel feud attuale, contro i Wyatt Sicks. Intendiamoci, sono pronto a scommettere che finiranno per essere carne da macello contro Bo e compagni, però al momento sono stati i primi a metterli fuori combattimento. Mi è piaciuto come sia partita la faida con Kross che ancora una volta ha provato a influenzare negativamente qualcuno, in questo caso The Miz, portandolo a tradire l’amico R-Truth. Si sono dimostrati un perfetto contraltare al gruppo di Dallas, che vuole invece convertire o punire coloro che hanno infranto il legame con qualcuno.

Anche se il Final Testament (come probabile) perderà la rivalità, avrà comunque rappresentato qualcosa all’interno degli show, invece che lottare (e comunque venir sconfitti) in faide di cui nessuno serberà il ricordo. È in questo genere di feud che la WWE dovrebbe investire nel midcarding, perché può essere semplice rendere interessante una rivalità per un titolo, molto più difficile è dare a due lottatori motivazioni per odiarsi senza cinture di mezzo. Questa sfida tra stable dark con obiettivi opposti è perfetta per coinvolgerle e credo che anche dal punto di vista del lottato ci sarà modo di sfruttarle per bene. Si potrà procedere con tag-team match come Lumis e Gacy contro gli Authors of Pain, oppure Bo contro Kross, Scarlett contro Nikki Cross (beh quest’ultimo non muoio dalla voglia di vederlo) fino ad arrivare a un quattro contro quattro o cinque contro cinque. Volendo potrà durare mesi questa rivalità, senza annoiare.

E voi cosa ne pensate? Hanno trovato finalmente un buon modo per sfruttare i Final Testament o vi annoiano ancora? Se avete voglia di dirmi la vostra sulla stable capitanata da Karrion Kross vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!

Sergedge – W