La recente Battle Royal per decretare i nuovi sfidanti per i titoli di coppia ci dà lo spunto per parlare della categoria tag-team di Raw. Nonostante sia solitamente bistrattata, negli ultimi tempi lo show rosso sta dedicando loro più spazio. Vediamo quindi lo stato di salute delle varie coppie a partire dai campioni in carica.

Il gigante e il fenomeno. I detentori dei titoli non sono certo una di quelle coppie destinate a lunga vita, presto o tardi AJ tornerà a dare il suo meglio in singolo, ma per ora funzionano. Sono stati messi insieme evidentemente per aiutare Omos, che acerbissimo sul ring al fianco del veterano può mascherare le mancanze attuali. AJ si sobbarca buona parte del lavoro con il gigante che un po’ di curiosità da freak se l’attira sempre. La speranza è che questi migliori nel lottato almeno su livelli di sufficienza, così da avere un colosso heel a disposizione. Ha un rapporto fisico e altezza davvero impressionante, è giovane, non mi stupisco dell’opportunità che gli sta dando la WWE.

La strana coppia. Gli RK-Bro sono una delle poche cose piacevoli da seguire di Raw. Per quanto i personaggi siano molto differenti, la loro chimica è ottima. Riddle estroverso fino a essere logorroico che vuole essere il migliore amico di uno dei lottatori più spietati del roster; Orton che nonostante sia un lupo solitario rispetta il tag-team partner al punto dal frenare l’istinto di colpirlo con un RKO ogni volta che apre bocca. Anche in questo caso siamo di fronte a una coppia che prima o poi tornerà a lottare in singolo, probabilmente tra loro, anche se è una scelta che ritarderei il più possibile proprio per il fatto che il duo sia una delle trovate più azzeccate dalla WWE in questi primi sei mesi del 2021.

I guerrieri norreni. Arriviamo al primo vero tag-team dell’editoriale, ovvero i Viking Raiders. I rispettivi infortuni hanno frenato da tempo il duo, tornato finalmente in azione da un paio di mesi. Finora hanno raccolto poco nel main roster, un regno di qualche mese distante ormai un anno e mezzo fa, ma sono una coppia con un buon potenziale. La gimmick andrebbe forse un po’ smussata, ma in ring ci sanno fare e hanno diverse mosse combinate che hanno presa sul pubblico. Non credo diventeranno campioni al prossimo ppv, ma in futuro mi piacerebbe testarli di nuovo con le cinture alla vita.

La forza della positività. Il New Day è una delle coppie più longeve della WWE, pur dividendosi da Big E sono passati quasi sette anni dal loro debutto. Purtroppo sono rimasti un po’ vittime della propria gimmick, nel senso che in tutti questi anni non hanno avuto particolari evoluzioni e hanno perso freschezza nel tempo. Ciononostante una buona fetta di pubblico continua ad apprezzarli come intreattenitori e in ring sono una sicurezza per la categoria. Sono veterani da sfruttare all’occorrenza per lanciare nuove coppie (come sta avvenendo in questo periodo con gli RK-Bro) o a cui affidare i titoli in periodi di magra. Più che The New Day sono ormai The Same Day, ma da singoli sarebbero meno utili di quanto sono ora.

Gli smascherati. Mace & T-Bar stanno ancora pagando la scotto di aver esordito con una stable morta dal primo giorno. A un certo punto sembrava potessero diventare nuovi componenti dell’Hurt Business, ma alla fine sono stati semplicemente smascherati e lasciati a loro stessi. La puzza del fallimento dei Retribution non si è ancora diradata, senza più maschere hanno anche perso un po’ di caratterizzazione. Come coppia heel generica purtroppo credo che faranno poca strada, temo necessitino di una nuova ricostruzione da zero. Sempre che non vogliano tenerli per far numero e come jobber per altre coppie face. Spero di essere smentito e che imbocchino il percorso giusto per loro.

I luchadores. Nella scorsa Battle Royal Lince Dorado ha dovuto combattere da solo, ma l’infortunio di Gran Metalik sembrerebbe leggero (almeno a giudicare dal suo tweet). I due luchadores, pur orfani di Kalisto, sono ormai alcuni anni in WWE e non sono mai riusciti a conquistare i titoli. Il loro ruolo prevalente è quello di attirare i fan della lucha, oltre che servire job ad altri tag-team. È un peccato perché sono una delle poche coppie “vere” in WWE, con mossa combinate, stili e attire comuni. Credo che un regno se lo meritino, anche se al momento vedranno le cinture con il binocolo.

I superstiti. Qua non metto una vera e propria coppia, ma cito due wrestler che non mi stupirei di vedere lottare insieme nei prossimi tempi. Morrison è rimasto senza partner visto il lungo infortunio di The Miz, mentre Cedric Alexander dopo essere stato cacciato dagli Hurt Business si è anche diviso da Shelton Benjamin. Può darsi che i due ora cerchino la loro strada in singolo, ma non mi stupirei se la WWE decidesse di metterli in coppia non sapendo cosa fare di loro. Una soluzione stile Ziggler&Roode, magari con The Miz manager. Sul lottato saprebbero divertire e il marito di Maryse coprirebbe un po’ i loro limiti di carisma e al microfono.

Riepilogando, se vogliamo fare i critici puristi dei tag-team lo stato di salute della categoria a Raw non è dei migliori, di “vere” coppie ce ne sono poche. Se però valutiamo l’interesse suscitato dai vari team e i potenziali bei match che possono sfornare tra loro la situazione è buona. In uno show come quello del lunedì sera che spesso annoia, i tag-team possono essere la scintilla per ridare un po’ di interesse a Raw.

Sergedge – EH4L