A poco più di un mese da Bound for Glory 2020, ad Impact abbiamo avuto una svolta che ha sorpreso e non poco nel main event dello show più importante della federazione di Anthem. Ma andiamo con ordine.

Il Main Event, l’evento principale, la portata più attesa del pasto, è quel match che tutti vogliono vedere. Bound for Glory era l’evento più importante dell’anno in TNA come lo è ora ad Impact, e negli anni abbiamo avuto battaglie storiche, che nulla avevano a che invidiare con i match di cartello proposti dal corrispettivo di casa WWE, WrestleMania. Di conseguenza, ciò che ci si aspettava quest’anno era un match appetibile, non più dei suoi predecessori, ma quantomeno qualcosa di rapportabile all’epoca odierna. Dopo questo lungo preambolo, eccoci qui all’annuncio di Impact: il main event dello show più importante dell’anno sarà Eric Young vs Rich Swann per l’Impact World Championship. Dopo tutto il polpettone precedente, magari ci si poteva aspettare un’accoglienza negativa all’annuncio. Per quanto mi riguarda, non è così, io voglio andare in favore di Impact e dire che sono contento del main event di Bound for Glory.  

Perché? Innanzitutto, bisogna contestualizzare, dato che il movimento #SpeakOut ha impoverito il roster, e di addii eccellenti in generale ce ne sono stati. Secondo poi, per quello che si è visto nelle ultime due puntate, Rich Swann si sta facendo strada come un face credibile e cazzuto, che con il commovente promo di ritiro, e il disperato promo di rientro, mi ha conquistato con le parole: le sue ragioni sono vere, tangibili, e se pensiamo che fino all’altro ieri era un anonimo cruiser a 205 live che al massimo dell’espressione ti faceva un balletto, siamo andati parecchio avanti. In lui ho visto una maturità diversa al microfono, e mi ha esaltato. Eric Young è un heel credibilissimo anche se ultimamente “scappa” parecchio, ma nella sua follia da maniaco funziona. L’ex Team Canada raccoglie i frutti del suo passato, con questa gimmick che gli calza a pennello, e che (secondo me) avrebbe potuto renderlo grande anche a NXT. E’ un cattivo vecchio stampo, poco senno e tanta cattiveria, ergo, non vedo l’ora che Rich prenda a calci Eric. Face vs Heel, tutto molto semplice. Ma questo match mi stuzzica per una terza personalissima motivazione: il dna della TNA. Nella sua storia, la federazione nata a Nashville ha sfornato campioni dal nulla, costruendo lottatori con un background, una caratterizzazione spigolosa, in una maniera fresca ben lontana dalla gestione in WWE, performer reinventati ad Impact che possono sì ambire a nuovi orizzonti, ma con senno e progettualità.

Quindi dove potrà arrivare questo Rich Swann? Vincerà il titolo? A mio avviso è ancora presto, ma da qui ad un mese le cose potrebbero cambiare parecchio, questo tempo servirà per consolidare il proprio status da babyface, dato che prima o poi i fan torneranno, e la vittoria di un titolo di fronte al pubblico è un’altra cosa. La costruzione del main event di Bound for Glory è appena iniziata, ma a me già ha messo parecchia curiosità! Vedremo cosa ci riserverà il match, e che “impatto” avrà sulla nuova Impact Wrestling post Bound for Glory.