A Fastlane e nell’episodio successivo di Raw sono state delineate le principale rivalità che ci accompagneranno da qui a Wrestlemania. Non è più tempo di fantawrestling, diamo un’occhiata al menu che lo show del lunedì sera ci propone.
WWE title. Detto che sono contento che sia stato premiato un veterano come l’attuale campione e che MVP al suo fianco lo renda molto più interessante, continuo a pensare che mettere contro Lashley e McIntyre nel ppv più importante stoni un po’. Riguardo Drew sono curioso di capire le reazioni di un pubblico dal vivo nei suoi riguardi, mentre Lashley al di là del ruolino di vittorie e del manager al suo fianco di carisma ne continua ad avere poco. Non c’è neanche un grande storyline a supportarli, anche se questo è un problema comune in WWE. Il loro precedente incontro di Backlash 2020 non ha entusiasmato, dovranno mostrare qualcosa di meglio, mentre riguardo i promo la maggior parte del lavoro cadrà sulle spalle di MVP. Di positivo c’è però l’incertezza riguardo al vincitore, almeno per quello che mi riguarda. Di base mi viene da pensare che lo scozzese dopo aver trionfato nell’edizione scorsa priva di pubblico meriti di alzare il titolo in un’arena che non sarà piena ma che vedrà la presenza di fan. Dall’altra Lashley ha vinto da poco, possibile che la sua avventura da campione finisca così presto? Certo, c’è sempre la possibilità di contentino per Drew per poi ricambiare le carte in tavola il ppv successivo, in ogni caso mi sembra un pronostico piuttosto aperto.
Bad Bunny vs The Miz. Sappiamo tutti i motivi per cui sia stato organizzato questo match e se avessi una percentuale nei guadagni della WWE avrei acconsentito molto volentieri alla costruzione della rivalità. Penso che alla fine sarà un siparietto innocuo, Bunny in ring dovrà rimanere il meno possibile per evitare di far danni. Sono sicuro che nelle prossime settimane The Miz saprà garantire una più che buona qualità nei promo e molto professionalmente si lascerà schienare a Wrestlemania. Lui stesso penso sia contento di essere coinvolto in una faida simile che gli permetterà di raggiungere anche una parte di pubblico che solitamente non segue il wrestling.
Asuka vs Rhea Ripley. Per quanto faccia i migliori auguri a Charlotte perché torni negativa al Covid al più presto, non avevo tanta voglia di rivederla in orbita titolo. La Ripley porta un po’ di freschezza e mi auguro che insieme ad Asuka sappiano garantire un buono spettacolo in quel di Wrestlemania. La giapponese purtroppo per limiti di lingua è quasi nulla nei promo, Rhea stessa la vedo meglio sul ring che con il microfono in mano, ma finalmente la campionessa è davvero a rischio di perdere il proprio titolo in un regno davvero monotono. Il pronostico mi sembra aperto quanto quello del WWE championship, staremo a vedere nelle prossime settimane su che tema gestiranno la loro rivalità.
The Fiend vs Randy Orton. Come dicevo la scorsa settimana, ero molto curioso riguardo il ritorno di The Fiend. Da estimatore della sua gimmick ammetto però un po’ di delusione. La maschera e il look precedenti li trovo più originali, ma non è solo una questione di aspetto. Senza Firefly FunHouse lasciando fare promo in solitaria ad Alexa il personaggio di The Fiend diventa un mostro come tanti, perde quella profondità e mistero che ha conquistato tanti fan. Spero che questa variante sia circoscritta fino al match contro Orton, anche perché mi sembra molto difficile da gestire un personaggio simile. Prima anche per via della “parte umana” poteva permettersi sconfitte, ma se togli quella diventa un personaggio inarrestabile che rischia di stufare presto. Oltretutto immagino che Alexa non potrà stare a vita a fare l’annunciatrice di The Fiend. Mi chiedo che stipulazione verrà scelta per la sfida di Wrestlemania. Sarebbe interessante esplorare il personaggio di Orton come fu per Cena l’anno scorso, ma con la variante attuale della gimmick mi sembra difficile vadano in una direzione simile. Mi auguro comunque sia un match cinematografico, non ho molta fiducia nella chimica tra i due.
Shane McMahon vs Braun Strowman. Una rivalità nata sul figlio cinquantenne del capo che non trovando niente di meglio da fare si mette a stuzzicare uno dei wrestler più grossi dandogli dello stupido. Non mi capacito. Speravo che alla fine Shane si tirasse indietro per fare da manager per un vero wrestler, ma a quanto pare non sarà così. Mi aspetto qualche nuovo atto di bullismo nelle prossime settimana e qualche stipulazione speciale per il match di Wrestlemania che Braun vincerà nonostante qualche volo assurdo del suo avversario. Dal giorno dopo speriamo che l’egocentrico figlio di Vince torni a lavorare dietro le quinte.
Raw Tag Team title. Povero AJ, da ricoprire il ruolo di ultimo avversario dell’Undertaker un anno fa è passato a essere riciclato. Perché per essere finito in un incontro simile la sensazione che ci fossero zero idee su cosa fargli fare mi sembra evidente. In fondo però un po’ di curiosità ce l’ho nel vedere Omos lottare. Mi immagino che le mosse propriamente da wrestler saranno pochissime, però non si vede tutti i giorni un colosso del genere sul ring. Nonostante sia il più scarso dei quattro, le attenzioni saranno tutte per lui e credo che bagneranno il suo esordio con la vittoria delle cinture. Il recente passaggio dei titoli del New Day mi sembra proprio funzionale a questo schema.
A parte i match citati mi aspetto Riddle vs Sheamus per il titolo degli Stati Uniti visto il segmento con il monopattino (Donatooooooo…ehm, scusate) dello scorso Raw e un match breve per i titoli di coppia femminili, mentre rimane un mistero l’assenza di Keith Lee. Per il resto dei ragazzi e delle ragazze dello show in rosso potrebbero organizzare una Battle Royal a caso come al solito, con magari R-Truth protagonista di qualche segmento con il titolo 24/7 di mezzo. Nel complesso non è una card brutta, ma non c’è il match che fa sognare e che potrebbe lasciare il segno negli anni avvenire. Spero di sbagliarmi, intanto vediamo come proseguiranno le rivalità da qui a Wrestlemania.
Sergedge – EH4L