And the winner is…DANIEL BRYAN. La classifica PWI 500 parla chiaro. Il wrestler dell'anno è sulla via del ritorno ma la prima fila è affollata. Si prospetta un futuro “rovente”.
Brutta tegola infortunarsi proprio nel momento migliore per poi sottoporsi ad una operazione chirurgica e rimanere fuori dalle scene per un numero imprecisato di mesi lasciando un grande punto interrogativo alla domanda: Ma quando torna ?.
Non avere una risposta certa non aiuta l'umore così come dover saltare gli show per pensare alla riabilitazione e recuperare nel più breve tempo possibile. Il titolo WWE, la lunga cavalcata, la faida con l'Authority e la consacrazione di Wrestlemania sono episodi appartenente al passato ma come è giusto che sia non vanno dimenticati. Il primo posto ottenuto nella classifica annuale come Wrestler Of The Year da parte della PWI 500 non nasce di fatti per caso.
L'ascesa al top di Daniel Bryan è stata un qualcosa di sensazionale, la storia di un uomo solo contro la dittatura del regime intoccabile Helmsley/McMahon e dei loro scagnozzi. Una faida ben gestita che ha portato DB ad emergere come l'eroe della federazione, come colui che avrebbe rotto gli indugi riuscendo nell'impresa. Il giocatore B che dimostra sul campo di essere un A+ vincendo ben due incontri nella serata nonostante le avversità e le continue interferenze esterne. La YesMania si è rivelata un successone incorporando al suo interno un bacino di utenza illimitato portando in scena un muro di persone che alzano al cielo le dita per gridare YES! Il colpo d'occhio di Wrestlemania e l'immagine conclusiva del ppv non aveva bisogno di commenti, una nuova stella brillava più forte che mai diventando nella stessa serata il volto della WWE.
La prima posizione è il giusto premio per chi ha saputo dar colore ad una storia appassionante che ha tenuto incollato davanti alla tv i fan di tutto il mondo catturando l'attenzione a discapito di superstar ben più note (John Cena in primis). Oltre al wrestling lottato di primo livello con cui esaltava la folla, si è imposto anche come personaggio di grande spessore riportando in auge l'antico detto del wrestling targato WWE: Size Doesn't Matter.
Tornando a bomba, oggi abbiamo nuove superstar, nuovi beniamini e nuovi eroi che hanno fatto centro nei cuori dei fan grazie alla loro attitudine aggressiva senza freni con tanta voglia di venire alle mani. Ci sono Roman Reigns e Dean Ambrose ma non c' nulla da temere. Daniel Bryan è assente fisicamente ma non spiritualmente. Il giorno in cui rimetterà piedi all'interno del ring non c'è dubbio su come verrà accolto. Nonostante le altre stelle, la sua non si è mai spenta e riappropriarsi di tutto ciò che aveva lasciato tempo fa sarà un gioco da ragazzi. I grandi campioni non si dimenticano e un ritorno dopo un lungo stop non può fare altro che dare quella giusta scintilla per riattivare il fuoco…i casi di Edge, Triple H e via dicendo valgono più di mille prove. Inoltre non va dimenticato come l'exploit della moglie, Brie Bella, fa si che Daniel rimanga sempre sulla punta della lingua udendo il proprio nome di settimana in settimana per via della faida tra le due sorelle gemelle. Al contrario di AJ Lee e CM Punk, la coppia Brie & Daniel è nata sotto il tetto della WWE con matrimonio su Total Divas e coinvolgimenti vari nell'inseguimento del massimo alloro da parte dell'American Dragon. La loro vita sentimentale e professionale corre in parallelo, nel bene e nel male.
Infortunarsi proprio nel post-Wrestlemania vedendosi sfumare un probabile lungo regno da campione del mondo è stato un grave incidente di percorso, come fare un frontale con un tir in autostrada. Un colpo tremendo che metterebbe ko ogni essere vivente. Come conseguenza, al suo ritorno Daniel dovrà fare i conti con le altre top star per tornare in cima alla gerarchia. Riassaporare l'aria sana del main eventing sarà un fatto naturale ma sarà altrettanto facile tornare WWE World Heavyweight Champion? Con Seth Rollins che ha ancora una valigetta da incassare, con Orton in odore di nuovo push, con un Bray Wyatt scalpitante, un John Cena sempre presente e un irrefrenabile Dean Ambrose, la strada appare con una pendenza del 18% in stile Passo del Mortirolo, una scalata dura e faticosa.
Per la fine dell'anno, nelle migliori delle ipotesi, la World Wrestling Entertainment dovrebbe disporre di molte frecce per il suo arco e a quel punto la guerra per la top class sarà più spietata che mai. Nonostante Wrestlemania 31 sia ben lontana, non è da escludere che nei piani alti si sia discusso già per dare una prima bozza della card. Ultimamente l'idea di un Reigns trionfatore della RR e come prescelto per sconfiggere Lesnar sta prendendo sempre più piede il che escluderebbe Daniel dal main event dello Showcase Of Immortals. Al momento è solo un ipotesi, Bryan potrebbe avere un match di cartello ma se ieri era l'indiscusso #1, oggi non è più il solo. Il futuro appare roseo con ancora tanti traguardi da raggiungere, l'incidente che ha interrotto il suo viaggio però potrebbe rivelarsi come un grande rimpianto in quanto quello che era ieri era “sicuro” domani non lo è più.
Survivor Series? TLC? Royal Rumble? Una data precisa non c'è, la notizia di non ricorrere ad una seconda operazione è stata accolta con entusiasmo e questo ha ridotto i tempi di recupero. La voglia di rivederlo cresce e presto la YesMania correrà nuovamente in maniera selvaggia.