Parliamo oggi di un altro feud in dirittura di arrivo per Wrestlemania, un incontro che metterà sullo stesso ring uno dei prospetti più interessanti della WWE contro quello che è stato la bandiera della federazione per almeno una decina di anni: esatto, mi sto riferendo a Austin Theory e il match che lo vedrà contrapposto a John Cena.
È sempre un piacere veder tornare il bostoniano nella compagnia che l’ha fatto conoscere in tutto il mondo e che lui ha degnamente rappresentato per un decennio. Il personaggio monodimensionale del supereroe l’ha fatto spesso odiare da una grande fetta di pubblico, ma le sue qualità sono indiscutibili. Una padronanza del microfono e nelle interazioni con il pubblico che pochi hanno, sul ring per quanto fosse criticato alla fine di ogni anno tra i migliori incontri c’era sempre uno dei suoi tra i primi posti.
Dall’altra parte Theory è sicuramente un profilo interessante, per molti potrebbe addirittura diventare il volto della compagnia. Per quanto mi riguarda, gli riconosco tante qualità, ma vado cauto nel giudicarlo. Sul ring ci sa fare, ma non ha ancora fatto un match “indimenticabile”, così come nei promo non è impacciato (anche se un po’ troppo teatrale) ma manca ancora un segmento che rimanga impresso.
Nell’unica interazione tra i due Cena l’ha asfaltato, con un promo ricco di contenuti ha inchiodato il suo avversario evidenziandone i limiti. Ora abbiamo ancora alcune puntate che ci separano da Wrestlemania, mi auguro che tra i due ci sia almeno un altro scambio e che Austin mostri qualcosa in più , perché fino non ha fatto una gran figura, pur riconoscendogli di essere stato messo contro un maestro assoluto.
Come dicevo, per me Theory è un buon prospetto, ma non ci ha ancora svelato di cosa sia realmente capace. Per adesso l’idea che mi sono fatto di lui, è che sia un wrestler senza grosse lacune, ma che non eccella in nulla. Ha fisico, look, un buon moveset, sul ring fa bene, nei promo ha una discreta disinvoltura ma, per quanto nel quadro generale possa essere ben giudicato, non ha un qualcosa di specifico che ti faccia dire “sì, farà sicuramente grandi cose”.
Il match con Cena sarà un bell’esame per lui. Nonostante non sia più un wrestler attivo, il bostoniano è una persona seria e sono sicuro avrà trovato il tempo per prepararsi al meglio. Credo che vincerà Theory tra i due (diversamente sarebbe una gran bocciatura), mi auguro che nel post Wrestlemania grazie a questo successo ci sia un’evoluzione nella gimmick di Austin. In parte sembrava esserci già stato dopo il fallimento con il Money in the Bank, da vanesio a un personaggio più tosto, ma a conti fatti a parte selfie spariti a parte il cambiamento è stato meno marcato di quel che mi sembrava all’inizio.
Il fatto che sia stato scelto come protetto di McMahon, che gli sia stato affidato il Money in the Bank, che ora sia stato scelto come avversario di Cena sono segni di quanto la federazione creda in lui nonostante i cambi di potere nel settore creativo. L’età è dalla sua (ad agosto compirà ventisei anni) ma, per convincere tutti di poter davvero divenire una delle colonne del futuro della compagnia, deve dimostrare qualcosa in più. A Wrestlemania avrà modo di lanciare un segnale, speriamo positivo.
Sergedge -EH4L