La prima volta che vidi alla première di NXT 2.0 Brooks Jensen e Josh Briggs mi parvero due personaggi usciti per usare un paragone più conosciuto da The Hazard e per usarne uno meno da The Ranch, la serie Netflix che vedeva protagonisti Ashton Kutcher e Danny Masterson assieme a Sam Elliot, i primi 2 comparvero anche in una puntata di Raw e finirono sulla List of Jericho.

Insomma, in Briggs&Jensen vedevo i classici cowboy redneck del profondo sud dell’America. Ovviamente Josh Briggs spiccava per maggiore esperienza avendo 8 anni in più, ma ad attirare la mia attenzione fu più Brooks Jensen, che avendo all’epoca solo 20 anni, era praticamente un rookie che mi ricordava vagamente Dean Ambrose. Il duo sin da subito ci presentò i loro personaggi e di come si erano incontrati, in una rissa da bar prendendosi a pugni avevano imparato a conoscersi e a rispettarsi , redneck puri, in particolare Brooks si aprì parlando di quale padre amorevole era stato Bull Buchanan, citando testualmente “Mio padre ha sempre e solo pensato alla mia felicità” e quando lui e Briggs sono diventati i primi americani a vincere gli NXT UK Championship ne ha parlato nuovamente

“ Voglio dedicare questa notte a mio padre che mi ha sempre allenato e sostenuto e a mia madre che fra un paio di giorni dovrà operarsi alle ginocchia, mamma per tutte le volte che mi accompagnavi agli allenamenti, era per questo”.

La successiva svolta è arrivata quando il suo compagno di squadra è stato scelto da JBL in persona per prendere parte all’Iron Survivor Challege per decretare il primo sfidante al titolo di NXT

Briggs pur perdendo ha fatto una prestazione notevole e a sottolineare ciò è stato proprio Brooks, nessuna traccia di gelosia. Brooks però col passare delle settimane realizzò che a Josh la categoria di coppia stava ormai stretta e non voleva essere un ostacolo nella carriera dell’amico; perciò, lui stesso propose lo scioglimento del trio, del quale faceva parte da tempo anche Fallon Hanley.

Fu un momento buio per Brooks Jensen, navigava a vista tra Level Up e sullo sfondo delle puntate di NXT, emblematico vederlo seduto nello spogliatoio e andarsene appena Nathan Frazer e Axiom parlavano di partecipare al Dusty Rhodes Classic, lui solo com’era non lo poteva più fare, gli mancava il suo tag team patner.

Non ne poté più e ne parlo con Briggs, di quanto volesse tornare in tag team e di quanto da solo era smarrito, in risposta Briggs lo sbatte al muro e gli urlò chiaro e tondo che lui non è più un bambino, nessuno lo aiuterà e il performance center è pieno di giovani affamati pronti a prendere il suo posto in caso lui continui a stare seduto in un angolo a piangere, di farsi crescere le balle da uomo. Settimana dopo Brooks scatenò un’altra rissa con Briggs per dimostrargli che le aveva ora, da una rissa all’altra, tra le quali 2 anni e mezzo di storie, amori, titoli, vittorie, sconfitte, amicizia e fratellanza.

Venne sancito un match fra i 2 ex tag team partner, uno scontro feroce dove Brooks Jensen voleva dimostrare il suo valore e Josh Briggs voleva tirarglielo fuori con le maniere forti

Il match si concluse con una Clothesline di Briggs(sempre più simile a JBL), prima della quale Josh ripetette all’amico “Lo faccio per te, ti amo” e lo ridisse a fine match. Appena Jensen riprese i sensi aveva un sorriso stampato sul volto, aveva finalmente capito.

Ed è così che più motivato che mai sfidò Oba Femi, il campione Nordamericano predestinato come egli stesso si definisce, etichettato come mostro da chiunque.

Questo martedì Oba Femi non si troverà davanti un semplice ragazzo di campagna, ma un uomo che ha avuto una maturazione sotto tutti i punti di vista e ha tirato fuori gli attributi.

Le possibilità che possa diventare campione Nordamericano nella prossima puntata di NXT sono poche, Oba Femi fino ad ora ha spezzato con facilità i suoi precedenti avversari, ma chissà che Brooks Jensen non riesca a dargli una sfida degna di essere ricordata.

Io me la sento di puntare una fiche sul futuro di questo leone di 22 anni.

Fun Fact: Il segmento nel bar durante il quale Briggs e Jensen si sono incontrati, dove tutto ha avuto inizio non lo potevano girare, Brooks all’epoca non aveva l’età per bere in un bar.