Nel wrestling la gente si appassiona alle cazzate. Perdonate il termine, ma credo che fosse il piĆ¹ adatto a esprimere il concetto
Ai fan piacciono il buon wrestling, le belle storyline, i match ben costruiti, i promo carichi d’emozione, i fan amano un wrestler per le mosse che usa, per il ring attire, per il nome, per le sue abilitĆ al microfono. Poi, ogni tanto, i fan decidono di smettere di prendere tutto sul serio e di appassionarsi a quella che ĆØ a tutti gli effetti una cazzata, come il Rusev Day
Rusev non ĆØ certamente il piĆ¹ talentuoso sul ring o al microfono, non ha la theme song piĆ¹ bella o il ring name piĆ¹ accattivante, non sembra apparentemente eccellere in niente e anche se eccelle in qualcosa non lo fa piĆ¹ di tanti altri; eppure, nelle arene ormai risuona un unico coro, un canto che sta contagiando tutti, āRusev Day! Rusev Day!ā
Ed io ho cercato di trovare il motivo per cui Rusev, dopo essere approdato in WWE ormai da diversi anni, dopo tanti bei match e tanti match orridi, dopo storyline piĆ¹ o meno deludenti, dopo tutto questo, all’improvviso si ritrova ad essere il beniamino del momento. La risposta che mi sono data ĆØ che, ogni tanto, i fan sentono il bisogno di staccare il cervello e smetterla di prendere tutto sul serio
Ce lo prendiamo troppo a cuore questo wrestling, soffriamo troppo per esso, proviamo emozioni troppo forti, gioiamo, urliamo, piangiamo, ci arrabbiamo, ci rodiamo il fegato quando un lottatore viene usato male, quando un match non ci soddisfa, quando una storyline ci fa esclamare āma che ĆØ ‘sta cafonata?ā; ĆØ una pressione troppo forte da sopportare, perciĆ² ogni tanto abbiamo bisogno di qualcosa che ci ricordi di star tranquilli, che va tutto bene, non succede nulla, tanto ĆØ tutto finto, nel senso ampio del termine
Il Rusev Day ĆØ questo, ĆØ Kevin Owens che esce da uno schienamento toccato le corde con la punta dell’indice, ĆØ Nia Jax che urla in faccia a Alexa Bliss e quella urla di rimando terrorizzata, ĆØ la sospensione dell’incredulitĆ che s’infrange; il Rusev Day ĆØ Uma Thurman che in āPulp Fictionā disegna dal nulla un rettangolo bianco al centro dello schermo e ti risveglia dal torpore in cui eri avvolto, ricordandoti che in fondo stai solo guardando un film
Il Rusev Day ĆØ la nostra liberazione, signore e signori, ĆØ un punto di equilibrio, ĆØ la minchiata colossale di cui abbiamo bisogno a intervalli regolari per ricordarci che il wrestling ĆØ un meraviglioso circo, un teatro acrobatico, una soap opera infinita
Possiamo disquisire su quanto sia realistico che un wrestler ceda ad una presa di sottomissione alla gamba dopo che questa non ĆØ mai stata lavorata durante il match, su quanto sia plausibile che un lottatore X vinca un titolo all’improvviso dopo una serie Y di sconfitte, su quanto tizio sia credibile al microfono al confronto di caio e cosƬ via; poi, dopo tutti questi discorsi, arriva un tuo amico che ti fa notare che, in mezzo a tutte queste pippe mentali, c’ĆØ un bulgaro che ha inscenato una celebrazione al centro del ring col Sindaco di Bulgaria(cit.), per farsi consegnare le chiavi della cittĆ in oro massiccio, si ĆØ fatto dedicare un giorno a suo nome sul calendario, ci ha stampato delle magliette e tutti i giorni arriva sul ring accompagnato da un cantante lirico che gli fa da colonna sonora
Noi, noi poveri fan, prede dei nostri deliri mentali, ne abbiamo bisogno come il pane di queste cazzate. Io li capisco i fan che queste cose non le apprezzano, non solo perchĆ© non le trovino simpatiche, quello ci sta, non si deve ridere tutti delle stesse cose, ma piĆ¹ che altro perchĆ© ĆØ difficile far quadrare tutto assieme: come puĆ² il wrestling essere per me qualcosa di cosƬ serio e allo stesso tempo cosƬ scanzonato? E invece le due cose possono coincidere benissimo, la magia del wrestling ĆØ anche questa, c’ĆØ un tempo per i grandi match e per le grandi emozioni, come c’ĆØ un tempo per scherzare tutti assieme, l’uno non esclude l’altro, sono due facce della stessa medaglia, delle spettacolo meraviglioso che il wrestling ĆØ
Lode al Rusev Day, il suo calendario ĆØ ad ora il mio miglior acquisto del 2018