Non possiamo non apprezzare l’enorme sforzo profuso da Bianca Belair nell’ultimo anno. Sin da quando è stata affiancata come “guida” alla neoarrivata Cargill, col preciso compito di farle metabolizzare il modo di operare in WWE, di rendere i suoi match all’altezza, ed ora, di portare avanti la carretta in sua assenza. Bianca è davvero straordinaria in questo. Riesce a tenere alta l’attenzione sui titoli di coppia che, proprio con Jade, condivide da diverse settimane. Purtroppo uno sfortunato incidente ha costretto l’amazzone di Gifford ad una operazione che la terrà fuori per un tempo indefinito. Proprio nel momento in cui il loro cammino si fa più impervio, con l’arrivo della Royal Rumble e, poco dopo, di Wrestlemania 41. E scrivo che questo era il loro momento “caldo” perché non sono l’unico a sospettare una loro resa dei conti al Grandaddy of them All. La costruzione che avrebbe portato a questo scenario procedeva alla grande, con la Cargill che migliorava settimana dopo settimana sul ring, e Bianca che, bè, continuava ad eccellere. In tutto. Purtroppo questo improvviso infortunio ha dato uno stop al loro cammino, e chissà quanto lungo. Forse talmente lungo da far saltare tutti i piani in serbo per le due atlete. Con nostro grandissimo rammarico.
Eppure Bianca ci sta provando a non far scemare l’interesse dei fan. E ci riesce rimanendo sempre a galla, tra i top, e con prestazioni di assoluta qualità. Non ultima il suo match con Piper Niven dello scorso Smackdown. Nella fattispecie, la EST della WWE, è riuscita a vendere discretamente anche il suo infortunio al costato. Ciò ha coinvolto ancora di più il pubblico che, apprezzando anche l’esibizione della scozzese, ha tributato loro uno dei più meritati “this is awesome” degli ultimi tempi. Per inciso, non sappiamo quanto la sua partner sarà assente, la WWE non ce lo ha specificato; Il fatto che Bianca porti ancora indosso la cintura di campionessa di tag ci fa ben sperare, forse perché la loro separazione non durerà ancora a lungo. O, forse, questa scelta fa parte di un disegno più grande che ha i titoli di coppia al suo centro. Magari la storia sarà che Bianca continuerà strenuamente a difenderli, o da sola o con compagne di fortuna, finché, stanca di difenderle ad oltranza, un bel giorno le perderà. Questo potrebbe essere il pomo della discordia tra lei e la rientrante Cargill, che addosserà alla compagna di squadra la sola responsabilità della sconfitta. Magari poco prima di Wrestlemania, suggellando così una separazione che è nell’aria sin dalla nascita della coppia, e che forse, in questo modo, avverrà meglio di come era in programma in origine.
Oppure, ma qui si trascende nella speculazione, questo infortunio è un work bello e buono. Sin dal suo annuncio, infatti, non sono comparse altre news, o storie inerenti l’incidente pubblicate dalla lottatrice sui suoi profili social. E se questo fosse vero, o per meglio dire, tutto “finto”, allora ci troveremmo dinnanzi l’ennesima dimostrazione di qualità del team creativo della Compagnia che, per quanto non ci si voglia ripetere, è inoppugnabilmente migliorata dall’avvento della “nuova” gestione. In attesa dunque di capirci di più, e di verificare se le nostre ipotesi abbiano un fondamento di verità oppure no, continuiamo a goderci l’altra protagonista di questa storia, rimasta sola sulla barca a remare in acque agitate, ovvero Bianca Belair. Il cui merito per essere stata il vero sostegno di Cargill e della divisione femminile di Tag Team non è riconosciuto abbastanza. Una divisione nata male e andata avanti peggio, in cui le due ragazze di colore sono riuscite a distinguersi per prestazioni sul ring e storyline coinvolte. E il tutto grazie alla presenza scenica di Jade Cargill, e a tutto il resto offerto sul piatto da Bianca, la quale in un momento cosi saturo di incertezze e stravolgimenti, di tentativi e fallimenti, resta la sola, unica, granitica certezza tra le donne di Smackdown. E non solo di Smackdown.