Negli ultimi mesi soprattutto e durante il 2020 siamo rimasti piacevolmente sorpresi di come Impact abbia deciso di usare finalmente la logica nel suo booking, mettendo in scena storyline interessanti sia nelle situazioni titolate che in quelle non, con un’attenzione maggiore anche per quei lottatori che si sono ritrovati a far parte di segmenti commedy. L’unione delle forze con la All Elite ha rafforzato maggiormente di più questo concetto, cercando quello slancio in popolarità e ascolti che ancora fatica ad arrivare.

Tutto abbastanza buono direi, ma una cosa fa saltare la nostra memoria a tempi non proprio felici e interessanti da seguire, vi ricordate quel periodo in cui i vari vecchietti presenti qui si prendevano la scena partecipando ai segmenti principali degli show settimanali o addirittura nei main event dei ppv? Io purtroppo si e l’ultima puntata mi ha fatto tornare indietro a quei mesi davvero difficili per chi cerca a tutti i costi di togliersi dalla classificazione come indy.

Lo scenario vede i FinJuice, due giovani lottatori arrivati da un’altra federazione già da qualche mese capaci in questo lasso di tempo qui di dimostrare molto di quel valore che in Giappone li ha resi delle ottime promesse su cui la stessa NJPW aveva puntato. La prima storyline è stata abbastanza facile in quanto i loro avversari sono stati i Good Brothers, anche loro con un passato nel Sol Levante, in un vero e proprio passaggio di consegne visto l’impegno di Gallows e Anderson nel crossover con la AEW.

Dall’altra parte abbiamo una stable capitanata da Eric Young, tornato su questi schermi dopo diverse parentesi altrove, tra cui spicca quella bella di NXT e quella pietosa del main roster WWE, che dopo i primi periodi in cui ha seminato il terrore contro Rich Swann, ha messo su una stable di tutto rispetto, con l’inserimento di Cody, anche lui desideroso di rimettersi in piedi dopo i tempi passati nel lowcarding assieme a Jake.

Il problema non sono loro due, anzi, e forse nemmeno Joe Doering e Rhino, ma quando due signori di questa età diventano campioni di coppia mi si storce pesantemente il naso perchè in automatico penso a tutti quei lottatori che ci sono nella categoria tag team o ad alcuni che potrebbero arrivare dalle altre due federazioni e quindi mi viene difficile accettarli anche se fossero soltanto di transizione.

Mi viene da pensare che questo sia il capolinea per entrambi, e che il tutto possa portare ad uno split del gruppo, anche se tornando indietro su questi signori avanti con l’età, Impact ci ha sempre puntato collezionando buchi clamorosi negli ascolti.