Mi sono divertito negli scorsi giorni a leggere una discussione sul wrestling: ovviamente il nocciolo della questione è sempre lo stesso, ovvero che sia finto in tutto per tutto, comprese le botte, compresi pure gli infortuni (!). Gente che "Edge si è ritirato perché non andava più d'accordo con Vince McMahon", Austin idem, John Cena non si è mai fatto male. Purtroppo è complicato far capire questo sport a chi non lo segue.

Purtroppo non c'è persona peggiore di chi non ha voglia di sentire. Sembriamo appartenere ad un mondo altro, di fantasia, dove ci esaltiamo come deficienti per azioni finte, trite e ritrite. Come in teatro ci esaltiamo per un bello spettacolo o al cinema per un bel film. Ma a teatro e al cinema possiamo, in una arena di wrestling no. Così oggi ho preso una canzone e l'ho modificata un po', per noi per voi e tanti altri. Prendete questo pezzo per quello che è, con una soffice ironia e l'illusione di sentirci privilegiati nel seguire il nostro sport spettacolo preferito. Noi lo capiamo, gli altri (ahimè) no.

IL WRESTLING NON ESISTE

Il wrestling non esiste è un cliché di situazioni
tra tanti che non son buoni a ragionare come umani
finché il muro di emozioni che hanno eretto
resterà ancora fra loro a rovinare tutto
 Il wrestling non esiste è l’effetto prorompente
di azioni spettacolari sulle voglie della gente
è il più comodo rimedio alla paura
di non essere capaci a rimanere soli
 Il wrestling non ha casa, non ha un’orbita terrestre
non risponde ai più banali meccanismi tra le forze,
è un assetto societario in conflitto d’interesse
 il wrestling non esiste…

Ma esistiamo io e te
e la nostra ribellione alla statistica
un'abbraccio per proteggerci dal vento
l’illusione di competere col tempo
Io non ho la religiosa accettazione della fine
potessimo trovare altri sinonimi delle storyline
 Il wrestling non esiste, esistiamo io e te….

Il wrestling se poi esiste è quest’idea di attaccamento
che ha l’uomo del mio tempo per le tante sfide viste
non esiste fare i conti accontentarsi piano piano
del wrestling mano nella mano
il wrestling non esiste è un ingorgo della mente
di domande mal riposte e di risposte non convinte
vuoi tu prendere per buona una nuova vittoria di John Cena
finché Vince l’avrà deciso o solamente finché dura?

Ma esistiamo io e te
e la nostra ribellione alla statistica
un abbraccio per proteggerci dal vento
l’illusione di competere col tempo
e non c’è un giornale che ci sappia raccontare
i numeri da soli non riescono a spiegare
il wrestling non esiste, esistiamo io e te….

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.