E rieccoci qua anche questa settimana il vostro g23v è dietro alla tastiera per scrivere il consueto blog, oggi parlerò della mia passione per il wrestling e vi spiegherò il perché di quest’articolo nelle prossime righe.

Mi chiamo Gabriele, sono un ragazzo di 17 anni e no questa non è una presentazione per un incontro di alcolisti anonimi ahaha, bensì vi voglio spiegare come si è accesa la scintilla tra me è lo sport-entrateinement

Era una serata di Gennaio del 2012, un martedì precisamente, pioveva e faceva freddo molto probabilmente ed io avevo appena finito di studiare, quando facendo zapping con il telecomando mi ritrovo su sky sport dove era appena iniziata una puntata di Raw, ricordavo il wrestling perché come molti della mia generazione lo guardavo da piccolo su Italia 1, ma appunto (purtroppo) come molti dopo la fine delle trasmissioni di puntate avevo smesso di seguirlo.

Era appena iniziata quando vidi un’uomo con i capelli leccati tirati indietro entrare nel ring con la cintura da WWE Champion ed un fare da Best in the World come recitava la sua maglietta, seguito poi da un uomo con i capelli ossigenati accompagnato da una donna che ricordavo su una sedia a rotelle insieme ad edge, bhe sono queste le prime immagini di Wrestling che ricordo ed è anche questo il momento in cui mi sono innamorato di questa disciplina, iniziandomi ad informare e a non perdermi più uno show made WWE.

 

Ho iniziato così il mio articolo per dirvi che non ho vissuto quello che molti chiamano il periodo d’oro del wrestling ma proprio in queste ultime settimane ho letto articoli dei miei colleghi che parlavano di Invasion, di King of the ring, e di Survivor Series e di come un tempo erano stupende, bhe io ho provato a rivivere quei momenti, di certo non è la stessa cosa però mi ha dato un’idea di come la WWE è cambiata nel corso degli anni, e a volte penso di esser stato sfortunato a nascere nel 97 ed esser stato troppo piccolo per non vedere Ston Cold e Bret hart darsi battaglia nel main event di Wrestlermania, ma la cosa bella del wrestling in generale è che riesce ad unire fan di varie generazioni con dei match che non hanno età.

Io per quanto ho ricostruito il passato perso, sono sempre un ragazzo di questa generazione che va dal 2010 in poi con i miti di CM Punk ed i suoi 434 giorni da campione, con la speranza che nuovi ragazzi delle Indi vengano a dare ulteriore spettacolo alla WWE, con la nascita la crescita è la distruzione dello Shield, con il sogno che un giorno Dolph Ziggler possa riprendersi quello che li è stato tolto da quella dannatissima commozione celebrale e dalla sua lunga lingua e soprattutto con la voglia che arrivi quello sperato cambio generazionale.

 

Noi siamo qui ad aspettarlo, ad aspettare di veder nascere e vincere la nostra stella, ci siamo stancati di sentire che era meglio prima, perché forse sarà vero ma forse no, scommetto che tra dieci anni rimpiangeremo che Cena non potrà più lottare e rivedremmo i suoi feud con un’aurea diversa, ma perché è così, siamo fatti per lamentarci del tempo in cui viviamo, ma noi nuove generazioni siamo giovani e vogliamo vederlo il wrestling non rimpiangerlo, vogliamo vedere Dean Ambrose e Seth Rollins ascendere al Main event non la copia invecchiata di The Rock tornare e vincere tutto, per questo è sta una goduria vedere lo shield massacrare la vecchia generazione rappresentata dall’Evolution quest’anno.

 

Il wrestling non ha età, ho voluto iniziare il mio articolo con il primo ricordo proprio per farvi capire che il wrestling è bello con i suoi alti ed i suoi bassi e un vero appassionato lo si vede quando lo segue nella buona e nella cattiva sorte, perché il wrestling è vita e siamo noi nuove generazioni che possiamo farlo andare avanti per altri decenni.

D a g23v è tutto prima passo e poi chiudo.

 

E voi cosa ne pensate di questo cambio generazionale ci sarà mai?

Siamo anche noi giovani appassionati il cambio?

Qual è il vostro primo ricordo di wrestling?