Quanti prevedevano che una puntata di Raw nel 2022 potesse concludersi con Ziggler sul ring con steso ai suoi piedi uno dei wrestler più promettenti della federazione?Credo che proprio nessuno ormai si sarebbe azzardato in una scommessa simile. Da tempo il suo tag-team con Robert Roode è sceso nelle gerarchie e raramente appaiono in tv, eppure la scorsa puntata si è conclusa nel modo in cui vi ho appena ricordato, quindi non resta da chiederci cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime settimane per l’ex Spirit Squad.
L’ultima esperienza rilevante di Dolph risale alla scorsa primavera, quando a sorpresa ha partecipato a NXT e in breve tempo è addirittura diventato campione dello show in giallo. Il suo regno è stato breve, nato per dare più visibilità al terzo show WWE e soprattutto per rafforzare lo status di Bron Breakker, figlio d’arte su cui i piani alti della federazione puntano molto. Riflettendo su ciò viene quindi facile intuire il motivo perché ora abbia iniziato un feud con un altro giovane prospetto tra i più interessanti come Theory.
Ziggler va ricordato sia un ex campione del mondo dei pesi massimi, nonostante siano ormai passati quasi dieci anni dal suo ultimo regno. Il suo vero valore però non è dato tanto dal palmares, quanto dalla stima che si è guadagnato dai fan e dagli addetti ai lavori in tanti anni di carriera. Forse gli è mancato qualcosa per fare il salto di qualità e sfondare, ma sulle sue prestazioni in ring nessuno ha qualcosa da sindacare. Sopra i quarant’anni non è certo un ragazzino, però ha mantenuto un ottimo stato di forma (non solo per la sua età) e rappresenta una grande risorsa per la federazione, anche se purtroppo solo di recente sembra se ne siano resi conto.
È ora facile ipotizzare che si inserirà nel feud già avviato tra Theory e Lashley, rimane da capire se sarà parte attiva del feud lottando per il titolo degli Stati Uniti o se sarà la causa della sconfitta del protetto di McMahon, con cui poi potrà iniziare una rivalità testa a testa nel post Summerslam. Da tutto ciò Theory avrà molto da guadagnare, dato che Dolph non si è mai fatto problemi a concedere job. Tra la stima del pubblico nei suoi confronti e la capacità del rivale di farsi odiare, credo proprio che i fan nelle arene gli riserveranno delle belle reazioni ora che dopo tanto tempo è tornato ad essere un face vero e proprio.
Oltre al fatto di battere un ex campione del mondo, Theory avrà modo di mettersi in luce con un grande performer, dando vita così a match divertenti nei quali anche le sue doti in ring verranno valorizzate (l’ex Spirit Squad ha una capacità eccezionale di vendere le mosse subite). Spesso ci lamentiamo che i vincitori del Money in the Bank vengano lanciati nel main event dall’oggi al domani con il rischio di bruciarli, ma in questa ottica un feud con Ziggler è l’ideale per la crescita di Theory, sia come atleta che come status. Inoltre Dolph, a differenza di altri atleti bravi a lottare come Cesaro, ha anche buone abilità al microfono, quindi anche dal punto di vista dei promo potrà essere una rivalità degna d’interesse.
Per il resto non sono molto ottimista per Ziggler, nel senso che non mi aspetto che dopo questa faida possa tornare a essere un nome importante a Raw o Smackdown. Ormai è un veterano e il suo compito è solo quello di aiutare i più giovani, ma questo lo sa anche lui e penso che sia pure contento del ruolo che si è guadagnato. Iniziare un feud con Theory sicuramente dà anche a lui quella visibilità che gli è stata spesso negata, spero solo che dopo la rivalità rimanga in sella e possa lottare anche con altri atleti bisognosi di avere un rivale forte in ring come è il nostro Dolph.
E voi ve lo aspettavate questo suo ritorno nel main roster? Ritenete anche voi che possa aiutare molto Theory nell’affermarsi? Contro chi altri vorreste vederlo pescando il suo avversario tra Raw e Smackdown? Se volete farmi sapere le vostre idee su Ziggler vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!
Sergedge – EH4L