La pandemia del Coronavirus non sta rappresentando solo un duro colpo per le vite di tanti cittadini ma anche per moltissime aziende. Alcune, come la WWE, hanno deciso di far fronte alla situazione operando un taglio di spese preventivo e licenziando numerosi dipendenti, altre come Impact hanno scelto una strada alternativa.

Un aiuto per coprire i costi

Secondo quanto racconta il Wrestling Observer, la parent company di Impact, Anthem Wrestling Exhibitions LLC ha richiesto il PPP (Paycheck Proection Program) chiedendo un prestito a condizioni agevolate per far fronte alla crisi. Il programma lanciato dal governo federale offre prestiti a privati a bassissimo tasso di interesse per coprire buste paga, affitti, bollette e altri costi correnti. Di solito questi prestiti equivalgono a circa 2,5 volte le spese medie mensili per queste voci di bilancio. Impact ha circa 106 dipendenti e nelle motivazioni di questa richiesta si fa riferimento proprio alla volontà di non licenziare nessuno di loro.

L’unica delle major ad aver chiesto aiuto allo stato

Sembra che Anthem sia stata l’unica compagnia di wrestling di rilievo nazionale a richiedere questo tipo di supporto statale. Impact è stata, con WWE e AEW una delle poche compagnie a non sospendere gli show durante la pandemia, continuando a mandare in onda Impact malgrado i problemi logistici del momento.