C’è stato un tempo, nei primi anni 2000, in cui il mondo del pro wrestling era orfano della WCW e cercava disperatamente un’alternativa al modo di vedere il wrestling della WWE. Quell’eredità hanno cercato in tanti di raccoglierla, ma solo poche società ci sono andate vicine, tra questa c’era la TNA che oggi si chiama Impact Wrestling e che con una serie di concept innovativi era riuscita ad attrarre tante attenzioni su di se, diventando un riferimento per tutti gli appassionati che non si sentivano rappresentati dalla WWE.
Tra le idee che avevano caratterizzato Impact delle origini c’era sicuramente la X-Division. Una divisione cruiserweight potenziata, il cui unico limite non era quello di peso ma l’alto tasso di spettacolarità. Le stelle di questa divisione si contendevano la Super X-Cup in un torneo ad eliminazione diretta che vedeva otto wrestler sfidarsi per la conquista di questo ambito trofeo.
Impact ha annunciato che questo torneo tornerà a gennaio a distanza di tre anni dall’ultima edizione. La coppa sarà assegnata durante il PPV Genesis, il 9 gennaio del 2021 e nella stessa serata dagli Skyway Studios di Nashville vedremo anche l’I Quit match tra Willie Mack e Moose.
Samoa Joe e Chris Sabin vinsero le prime edizioni rispettivamente nel 2005 e nel 2003 con poi l’allargamento ai team e la trasformazione in una coppa per nazioni. Nel 2017 era già stata riproposta questa competizione, sotto l’egidia della Global Force Wrestling, con la vittoria di Dezmond Xavier. A quel torneo partecipò anche Sammy Guevara della AEW e l’attuale NJPW Junior Heavyweight Champion Ishimori