E’ stata una settimana importante per Impact, con Rebellion che ha lasciato verdetti importanti, in particolar modo per la scena del titolo maschile e di quello di coppia, che hanno adesso dei nuovi proprietari.
L’episodio si apre con The Unbreakable Michael Elgin, che ha fatto il suo esordio questa domenica, Elgin dice che una regola non scritta sancisce che il nuovo campione sia sul ring ad aprire la puntata quando vince il titolo. Eppure Cage non c’è, perché è in ospedale e l’unica cosa peggiore di Brian Cage come campione del mondo è sentire i fan canadesi tifarlo. I canadesi dovrebbero essere uniti e tifare grandi atleti canadesi come Wayne Gretsky, Big Mike, Georges St-Pierre, o (ovviamente) Michael Elgin. Elgin aggiunge che ha lasciato il Giappone per approdare ad Impact e diventare campione del mondo e dopo Rebellion lui è l’unico a meritare una chance titolata. Ad interromperlo arriva l’ex campione Johnny Impact, che ovviamente non è affatto d’accordo visto che dopo tanti mesi di regno da campione vuole subito una rivincita. Dice proprio questo ad Elgin, dicendo che gli sembra un dejavù quello di vedere un omaccione grande e grosso parlare senza capire come funziona il mondo: non puoi uscire dal barbiere, venire qui e chiedere di avere un match per il titolo. Elgin risponde che è vero, lui sta perdendo i capelli mentre Impact ha un bel look, ma almeno lui ha i testicoli attaccati al corpo mentre quelli di Johnny sono nella borsetta di Taya. Impact risponde che è strano che abbia così tanta attenzione per le borse del backstage non capendo che si tratta di una borsetta Versace, un brand di lusso, quando per il suo ring attire avrà speso si e no 49,99 dollari da Higspots. Aggiunge che forse Elgin non ha visto il match di Rebellion, è stato lui a mandare in ospedale Cage mentre Elgin si è limitato ad interrompere una corsa in ambulanza che era già partita. Elgin chiede se la memoria di Johnny è a posto perché quando lui è arrivato Cage era lì a troneggiare col titolo mentre Impact era steso a terra. I due continuano a stuzzicarsi e a ribadire il loro diritto ad avere un match titolato, quindi vengono interrotti da Konnan che è stanco di sentire queste chiacchiere sulla moda e dice di essere tornato il rappresentante di Pentagon e dei Lucha Bros, dicendo che il legittimo pretendente ad un match è proprio il suo assistito. Morrison non ci sta e dice che ha fatto partite a Mario Kart che sono durate di più del regno titolato di Pentagon Jr, Konnan risponde in modo divertente dicendo che quel regno è durato comunque di più della sua carriera da attore. Konnan dice che l’ordine naturale delle cose è che Elgin sia il numero tre, Impact il numero due e Pentagon il numero uno in coda per il titolo di Brian Cage. La cosa indispettisce Elgin che aggredisce il manager degli LAX. Interviene Pentagon Jr a salvarlo sul ring e successivamente tutta una serie di uomini in maglietta nera che cercano di impedire ai tre di litigare. Alla fine non riescono a picchiarsi come volevano ma Elgin ha l’ultima parola mettendo KO tutti questi tizi sconosciuti lanciandone uno sopra di loro nel più classico degli strike.
Considerando che mancava il campione è stato un segmento sorprendente, ben scritto e ben recitato. Battute pungenti e praticamente 3 heel che sostengono perfettamente un promo anche abbastanza lungo facendo lievitare l’interesse per il main event.
UFFICIALE: Questa sera ci sarà un match a 3 per determinare il #1 contender
Ace Austin vs Petey Williams
Match interessante questo, con un prospetto nascente di Impact come Ace Austin che sfida un veterano della compagnia, che per giunta gioca in casa. Bello il momento in cui il pubblico canta Oh Canada, mentre il match è più che godibile. Il match parte in terza ma forse si chiude un po’ troppo bruscamente. La vittoria va ad Ace Austin, che con la sua Fold ha la meglio su Williams.
Vincitorie: Ace Austin
Vediamo Rosemary in qualche scantinato o forse nella stanza dell’impianto di riscaldamento, illuminata con delle particolari luci viola. Porta al guinzaglio una delle fighissime Undead Maids. Rosemary dice “Un giocattolo è stato rubato e questa notte le lucciole usciranno”. Eh?
Altro segmento, vediamo Sami Callihan e gli OVE. Divertente Sami che chiede a Dave perché è vestito così, dave dice di essere Wild Thing dal film Major League, con Callihan che sembra approvare. Gli OVE ad ogni modo non sono felici di quanto accaduto a Rebellion e ora vogliono sfidare Swan in un match 4vs4 tra loro e un team a scelta del campione X-Division. Si disputerà la settimana prossima e sarà uno street fight
Rosemary vs Kiera Hogan s.v.
Mentre i commentatori scherzano sulla Undead Maid of Honor presente a bordo ring, dicendo che non sapevano fosse un posto di lavoro pet-friendly e che porteranno i loro animali domestici la prossima volta, il match non è molto divertente. Kiera comincia con il turbo, mettendo Rosemary in difficoltà. Il match prosegue poi per qualche minuto ancora prima di essere interrotto dalle altre Undead Maid, insieme a Su Yung, che attaccano Rosemary, causandone istantaneamente la vittoria per squalifica.
Vincitrice: Rosemary per squalifica
Le raccapriccianti spose cadavere possono finalmente liberare la loro sorella rapita, infierendo su Rosemary. Kiera Hogan per qualche secondo è tentata di aiutare l’avversaria ma poi sembra recedere dall’intento, ritirandosi nel backstage. Per non affrontare una battaglia non sua o per paura della spaventosa Su Yung e le sue inquietanti (ma sexy) damigelle?
Parliamo sempre di Knockouts, siamo nel backstage con Taya che giustamente si vanta dell’ennesima avversaria sconfitta, che per altro era Jordynne Grace, imbattuta fino a quel momento. Si chiede: chi è rimasto ormai? Forse l’intervistratice Melissa Santos? Arriva però l’ape regina Madison Rayne, che dice –come qualche settimana fa- che stanno sempre 2-0 per lei ad impact e che quindi le spetterebbe un match titolato e che lo vuole questa sera. Taya dice che non può darle quel match adesso perché dovrà combattere a Code Red questa domenica. Avrà comunque quel match prima o poi, ma non sarà il match che immagina. Come fa Johs Matthews, mi chiedo perché Taya ordini a Melissa di seguirla quando il segmento finisce e con che potere.
Ci rivediamo il segmento storico della TNA che questa volta si chiama “Impact + moment” ed è l’esordio di Kurt Angle. Uno dei momenti più fighi della storia del wrestling con Samoa Joe imbattuto che viene sfidato da Angle appena arrivato dalla WWE. Brividi.
Torniamo nel backstage e capiamo cosa faceva Melissa con Taya. La campionessa è andata a parlare con il management di Impact che le ha confermato che non è obbligata a difendere il suo titolo prima dei prossimi 30 giorni. Se Madison vuole un match la prossima settimana, non sarà certo valido per il titolo.
Siamo al covo degli LAX, dove Ortis e Santana stanno festeggiando e contando soldi. Arriva Konnan che dice che adesso che Pentagon è di nuovo parte della famiglia può portargli il titolo del mondo e allo stesso tempo chiede ai due ragazzi di non festeggiare troppo e rimanere concentrati perché a Code Red difenderanno il titolo e che anche i The North sono in coda per contendergli le cinture. Ortiz sembra sicuro di sé e dice che sanno come portare a termine i loro affari sul ring e aggiunge che i Rascalz li hanno invitati alla loro “Treehouse”. Konnan dice che gli piace quel posto, prendendosi però l’alcol e i soldi. Divertente la reazione dei due, delusi come bambini. Troppo divertenti.
Eddie Edwards vs Fenix
Come dicono i commentatori “Fenix non sarà completo come il fratello ma è un fenomeno del ring, Edwards è uno dei più grandi wrestler che calchino questa terra”. Il match è gradevole ma prima che decolli arriva la minaccia di Killer Kross, immobile come una statua all’ingresso della rampa. Cosa vorrà? Edwards si fa distrarre ma riesce comunque a provare a vincere il match con una Blue Thunder Bomb. Dopo questa near fall, Kross si avvicina al ring e prende “Kenny” in prestito. Edwards va per riprenderselo e questo momento è decisivo. Fenix –infatti- è spietato e vince il match dopo aver atterrato Edwards con la sua finisher.
Vincitore: Fenix
Se la ride Kross, con un’ottima mimica facciale. Pur senza dire nulla riesce ad interpretare bene il suo ruolo di super villain e si porta anche via Kenny.
Divertente segmento nel backstage dove Swann sta reclutando Tommy Dreamer per il team da opporre agli OVE, dicendo di aver già l’adesione di Mack. La leggenda hardcore accetta di buon grado, ma c’è qualcun altro che vuole far parte di questa “cosa a 4”, a proporre aiuto a Swann è infatti Scarlett Bordeaux, che però pensava a qualcuno di “più grosso” di lei, ossia Fallah Bahh. Il gigante americano va così a completare il quartetto di Rich.
Arriva il momento di Rob Van Dam. L’ex campione del mondo sale sul ring microfono alla mano e dopo un breve preludio sul fatto di poter fare un grande match contro chiunque se la prende con chi lo imita, con chi ruba le sue mosse. Prima che possa entrare nel concreto del discorso arriva Ethan Page dal backstage, con due sedie che porta sul ring. Dice che farà vedere a RVD un modo di usare queste sedie a cui non ha mai pensato. Le monta sul ring e dopo un breve istante di suspance si siede sopra una di queste ed invita RVD a fare lo stesso, con un sorriso beffardo sul viso, dicendo che è lì per dargli il benvenuto ad Impact. Rob chiede “Come hai detto che ti chiami?”. Il pubblico canta “All Ego! All Ego!” ma page li interrompe dicendo che quegli idioti in effetti sbagliano perché il suo nome è Ethan Page e se RVD non vuole sedersi lui si metterà più comodo, andando a posare i piedi sulla sedia che era destinata a Van Dam. RVD gliela sfila dai piedi e la usa per appoggiarsi. Page dice che se forse è vero che nel backstage qualcuno lo ammira come un eroe e gli ruba le mosse, sicuramente lui non ha mai rubato le sue mosse e non lo ha mai ammirato. “Lo stai facendo ora” dice RVD beffardo, riferendosi al fatto che sono uno di fronte all’altro. RVD dice di aver capito cosa sta succedendo, Page è cresciuto sognando di incontrare RVD e dice di poter prendere a calci in faccia Page anche subito. Page non ci sta e dice che avranno un match la settimana prossima, aggiunge che forse RVD dovrebbe prendere le sue medicine perché sembra un po’ agitato. RVD quindi lo colpisce con un colpo di sedia in testa e poi va con la Van Daminator e via con la musica (bruttissima) di RVD.
Non ho ben chiaro cosa sia successo qui. Il promo iniziale di RVD sembrava da heel ma Page ha fatto in modo di essere fischiato (è stato bravissimo a farlo) e immagino quindi che Van Dam dovesse in qualche modo essere il face della situazione (molto meno bravo). Spero in un proseguimento di questa rivalità, Page davvero notevole, è con un personaggio così che si arriva al main event.
Nel backstage vediamo proprio Page che viene sgridato da Josh Alexander. Il partner dei The North sembra poco felice della scelta di Page di sfidare RVD la stessa sera del loro match contro gli LAX e che questo farà saltare il loro match di coppia. Page sembra meno preoccupato e dice che possono fare entrambe le cose. Arriva Moose dicendo ai suoi “amici canadesi” di non preoccuparsi perché lui potrà disputare il match insieme ad Alexander mentre l’altra metà dei North sfiderà Rob Van Dam. Alexander accetta l’offerta e augura buona fortuna all’All Ego, anche se la cosa non sembra renderlo felicissimo.
#1 Contender Match per l’Impact World Heavyweight Championship: Johnny Impact (W/John E Bravo) vs Michael Elgin vs Pentagon Jr
Arriviamo finalmente all’interessante main event della serata con una decina scarsa di minuti a disposizione. Buon match con uno spettacolare Super-Plex di Johnny Impact dal paletto inflitto sia a Pentagon che ad Elgin contemporaneamente. Più avanti nel match Pentagon Jr riesce ad effettuare la Pentagon Driver su Elgin ma interviene Johnny Impact per cui non riesce a provare il pin. Il momento decisivo arriva mentre Pentagon è steso fuori dal ring. Impact prova la sua Starship Pain su Elgin che la evita svincolandosi all’ultimo momento, quindi sfrutta la sua forza devastante per infliggere una serie di mosse di potenza all’ex John Morrison. Prima una lariat , quindi una power bomb sul paletto ed in fine una Elgin bomb. Bruttino il botch di Morrison che non riesce ad eseguire la frankesteiner dal paletto su Pentagon e cade per terra e con l’avversario che si butta cercando di coprire l’errore dell’avversario.
Vincitore e nuovo #1 contender: Michael Elgin
Piccola nota a fine articolo: attualmente è possibile registrarsi alla nuova piattarforma di streaming della federazione “Impact Plus” ed ottenere la possibilità di guardare gratis Impact del 2019 e altri show. Non so se fosse possibile farlo anche prima con il vecchio GFN, ma considerando che è 100% legale ed in alta risoluzione (solo 1080p purtroppo) è la migliore alternativa attualmente disponibile per guardare il nostro show preferito, su pc, telefono, tablet e volendo anche su dispositivi set to box come Amazon Fire Stick ed Apple TV. Figo no?
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6.5 | |
Qualità dei promo 9 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
SOMMARIO Buon episodio di Impact con dei promo veramente fighi durante tutta la puntata. Non c’è stato forse nemmeno un segmento parlato che non si sia meritato un voto eccellente dal mio punto di vista. Il lottato è stato invece di livello medio, con soli 4 match di cui solo uno con un buon minutaggio e che si merita la sufficienza. Gli altri sono stati più che altro dei pretesti per lanciare o continuare delle storyline in attesa dei match annunciati per la settimana prossima che sono molto molto più succulenti. Va bene, ma sarebbe stato carino vedere qualcosa di più anche sul ring. | 7.5 PUNTEGGIO TOTALE |