Quattro mesi di match, feud e costruzione, ed ora è giunto il momento di fare le cose per bene in ppv. Perché sembra essere questo l’ambito in cui Impact Wrestling si diverte di più e sfodera le sue carte migliori. Ecco arrivare “Rebellion”, secondo grosso evento dell’anno che andrà in scena dal Rebel Complex di Toronto alla presenza di duemila persone. Volete scoprire la card? Allora venite con me!

X DIVISION TITLE MATCH – Rich Swann (c) vs Sami Callihan

Veramente Sami andrà a spoilerare il film “Avengers: Endgame”? Basta una piccola idea per accendere tutta l’attenzione su quello che risulta il match di minor grandezza della card. Non è colpa dei due atleti, hanno tirato a lungo una storyline che è riuscita a non avere mai dei bassi, ad essere in alcuni casi ripetitiva ma sempre in grado di stupire e raccontare il contatto tra due esseri umani prima che tra due wrestler. La voglia dello sfidante non si è concentrata tanto sul titolo, unica pecca di questo feud. Possibile ci sia un cambio titolato, un po’ per gratificare Callihan dell’incredibile lavoro offerto in questi due anni e un po’ perché quel Willie Mack messo un po’ in ombra potrebbe aver interesse ad una vendetta nei confronti del suo team partner. Il “No Rules” come stipulazione potrebbe aiutare.

KNOCKOUTS TITLE MATCH – Taya Valkyrie (c) vs Jordynne Grace

Noto una certa involuzione da parte di Taya, sia nel lottato che nel modo di presentare il suo personaggio. Forse troppo inserita nel contesto del main event, ha dato minor forza al discorso valevole per il titolo femminile. Ha già battuto la Grace e non v’è dubbio che possa confermarsi. Ma a questo punto la compagnia deve risolvere le gerarchie della categoria e liberare Rosemary dalla lunga storyline contro Su Yung, in modo da riprendere lo scontro messo in stand-by un anno e mezzo fa.

SINGLE MATCH – Tessa Blanchard vs Gail Kim

Ho molta paura. La storia della TNA ci dice che quando la compagnia chiama, la leader risponde e si prende il piatto forte. E Gail in questi anni si è presa tutto quanto possibile, tra titoli e vittorie di prestigio. Il suo ritorno in-ring attira i fan ma fa anche pensare che un eventuale job della Blanchard possa rappresentare un nuovo passo indietro per Impact. Certamente la loro interazione non si chiuderà qui, e non mi stupirei di rivedere la Kim heel al fianco proprio di Tessa. Ma intanto bisogna iniziare col piede giusto: il futuro è nelle mani di “The Queen”, non di una grandissima interprete che guarda al passato.

IMPACT TAG TEAM TITLE MATCH – Lucha Bros (c) vs LAX

Probabilmente è il match più impronosticabile di quelli annunciati. Dipende da una dinamica sola: la permanenza dei messicani ad Impact. Se perdono, siamo certi del loro addio o della riduzione delle loro date; se vincono, siamo certi della collaborazione tra la compagnia canadese e la AEW. Nel mezzo c’è un Full Metal Mayhem che può essere uno showstealer, così come hanno dimostrato questi quattro nel corso del loro stint. Propendo per una vittoria dei LAX che nel loro futuro potrebbero ritrovarsi di fronte ai Rascalz o ai Deaners, avendo ormai battuto più volte quasi tutte le coppie passate per Impact. L’unico desiderio è che non ci siano infortuni, vista la facilità come Fenix e Santana riescono a rompersi in questo genere di match.

IMPACT WORLD TITLE MATCH – Johnny Impact (c) vs Brian Cage

Ho una idea precisa di come dovrebbe andare questo incontro, e la presenza di Lance Storm aiuta ad intendere come il buon Impact debba confermarsi ancora una volta top della categoria. Sarebbe bello che il titolo passasse di mano durante il programma settimanale, e non importa se ci sono gli spoiler. Un nuovo turn heel dell’arbitro sarebbe cosa buona e giusta, il campione si prenderebbe ancor di più heat da parte del pubblico e ci sarebbe spazio per un nuovo babyface all’orizzonte. Ecco, questo è il problema: non c’è. O meglio, non in maniera palese. Sarebbe una scelta sensata avanzare Eddie Edwards rimasto senza avversari, mentre Cage potrebbe iniziare una storyline di altro genere. Ma la storia TNA/Impact ricorda come un arbitro speciale sia un facile volano per la vittoria del face. E se si vuole mandare a casa la gente con le felicità nel cuore, allora bisogna premiare lo sfidante.

Commento finale:

Nel momento in cui sto scrivendo la preview, questi sono i match annunciati. Si dirà: i match sono pochi. Io dico: meglio così. Sono tutti di buonissimo livello, c’è dietro una lunga costruzione e un grande interesse del pubblico. Non occorre aggiungere nulla, a meno di sorprese dell’ultima ora. Meglio una card così che metterci dentro match a caso, senza alcun interesse, giusto per sfruttare qualche spot qua e là. Questo deve essere il ppv della chiusura e della ripartenza, da qui devono scaturire le faide estive e crearsi nuovi presupposti verso Slammiversary. Sarà sicuramente un bello show, Impact ci ha abituato bene finora non sbagliando una H in questo anno di gestione Callis/D’Amore.