Sin da quando ho la possibilità di scrivere di TNA qui su Zona Wrestling, non mi sono soffermato molto sulla categoria femminile a parte rare eccezioni che hanno un nome e un cognome, Jordynne Grace.
La “Jaggernaut” e il suo percorso nell’ultimo anno sono noti a tutti, specie dopo le comparse fatte in WWE tra Royal Rumble e NXT.
C’è però un intera categoria, un intera Knockouts Division da valutare soprattutto dopo quanto la compagnia è stata capace di offrirci in quel di Slammiversary.
E’ quindi giunto il momento di approfondire il tema, ma andiamo con ordine e partiamo con la parte Tag Team, come se la passa al momento la divisione?
Se c’è un fattore gestito in modo a dir poco confuso all’interno del prodotto settimanale iMPACT on AXS TV, è senza alcun dubbio la Knockouts Tag Team Division.
Prima Killer Kelly & Masha Slamovich campionesse, poi il ritorno della Decay e nuove detentrici delle cinture (il che trovava una buona giustificazione specie grazie a doppio turn), poi a sorpresa Kelly e Masha ancora una volta campionesse (e qui primi dubbi), poi diatribe qua e la tra le due per virare sulle Spitfire nate ufficialmente un mese prima e prive di una vera personalità (il vero errore).
Si passa poi al push completo del System, serve dare una cintura ad Alisha Edwards, la Kelly si è invece presa una pausa ed ecco quindi rispuntare una Slamovich in cerca di partner per riprendersi i titoli.
Sarà così a Sacrifice, tre eventi e già un cambio di titoli maggiore in soli tre mesi.
Da qui giunge un minimo di stabilità, arrivano anche le Hex (Allysin Kay & Marti Belle), altre avversarie qua e la, senza però costruire nomi validi.
La TNA non ha altri team femminili al di fuori delle Malisha e Spitfire, serve costruirne e approfondirne ogni tipo di esposizione, allora perché nel frattempo non approfittare della collaborazione con NXT così da creare nuove opportunità, far crescere i giovani talenti del terzo brand WWE, portare alternativa al prodotto, ma soprattutto alternando i nomi da una parte all’altra per arricchire tutto il contesto creando maggiore interesse anche agli occhi dei fan (specie quelli casual)?
Si, questa è senza alcun dubbio una valida soluzione, senza dimenticare la creatività verso nuovi nomi, nuovi team, insomma nuove scritture che diano una marcia in più alle cinture prive ormai sin da inizio anno di interesse.
E no, per la cronaca, non servono coppie stile ODB/Eric Young. Con uno “Special Concierge” dietro l’angolo non si sa mai, vero Ash?!
Slammiversary ha dimostrato quanto il buon lavoro sappia ripagare, la TNA deve quindi rispetto verso la categoria di coppia Knockouts trovando il coraggio di scavalcare la linea sposando anche lì il concetto CROSS THE LINE.
La prossima settimana mi occuperò invece di un attenta analisi verso la Knockouts Division in singolo con tante supposizioni in vista dei prossimi show.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, potete recuperare l'ultimo episodio del Pro Wrestling Culture podcast con tanto di pronostici dedicati a WWE SummerSlam 2024.