In ogni federazione di wrestling assistiamo diversi cicli che coinvolgono e vedono protagonisti alcuni e delle volte tutti i wrestler che compongono una divisione. Negli ultimi anni si รจ dato molto spazio alla rinascita della visione delle quote rose, finalmente, forse, libere da quel dictat che le vedeva capaci soltanto di mostrare soltanto le caratteristiche del proprio fisico a discapito di quelle atletiche. In Impact abbiamo addirittura assistito al culmine di questo percorso, sicuramente forzato e non necessario, con la vittoria del titolo mondiale maschile da parte di Tessa Blanchard. Tutto questo lungo periodo che visto impegnata la ragazza a conquistare e difendere la cintura, ha portato ad oscurare un’altra divisione molto importante di questa federazione, quella dei tag team.
Se guardata con occhi di spettatori occasionali, puรฒ anche sembrare che non ci siano grossi problemi, ma guardando qualche puntata ci si accorgerebbe di parecchie lacune e di mancanze di idee per il futuro. Ovviamente tutto questo รจ cominciato prima del lockdown che ha costretto diversi atleti, compresi gli attuali campioni, a rimanere nei loro paesi di residenza e ora รจ ancora piรน amplificato, perchรจ, probabilmente ma non ne sono sicuro, se ci fossero state delle basi solide, la situazione attuale avrebbe dato spunti molto piรน interessanti.
Come detto qualche riga fa i North sono attualmente i campioni di coppia e sono obbligati a rimanere in Canada mentre posseggono le cinture conquistate a Bash At The Brewey del 5 Luglio e attualmente sembra che nessun altro abbia uno starpower tale da poterli scalfire. E’ proprio questo il problema principale, infatti nonostante le coppie non manchino nessuno รจ attualmente credibile per poter conquistare questi titoli. Fino a qualche mese fa sembrava si volesse investire tempo e idee con TJP e Fallah Bahh che sono arrivati a battersi anche per le cinture, ma i match singoli vinti dai due filippini nelle settimane precedenti avevano giร fatto capire come sarebbe andata a finire.
Su gli oVe mi sono espresso molto nelle scorse settimane e l’attacco di Sami Callihan durante Rebellion prima e l’uscita di Fulton dalla stable ha confermato la volontร da parte della federazione di non voler piรน investire su di loro e tenerli come gregari da utilizzare in segmenti trash e commedy. Gli XXXL non sembrano essere proiettati, per fortuna, verso lidi titolati in quanto sono stati messi assieme per divertire i fan vista la loro tipologia di personaggi. Gli ultimi, anche per importanza almeno per me, sono i #CancelCulture, questa bizzarra coppia formata da Joey Ryan e RVD che arrivati ad un momento di vuoto creativo si sono visti scelti per andare contro i fan e che sui social non li hanno mai amati, dimostrando ancora meno di quello che hanno fatto in singolo.
Lo spreco piรน grande sono i Rascalz, tre che sembrano raccogliere piรน in singolo che nella divisione di coppia. I loro match sono stati tanti e in diverse volte nel 2019 hanno ambito ai titoli senza mai arrivare a vincere gli incontri che contavano. Trey Miguel, quello che viene raffigurato come il piรน ingenuo e forse stupido di loro รจ quello che anche nell’ultima puntata televisiva ha tenuto un match molto bello e dal risultato molto anticlimatico. Gli altri due purtroppo sembra che non abbiano convinto i boker a farli crescere con lo starpower necessario per essere credibili sfidanti dei North.
Se da una parte si รจ arrivati a portare a termine un percorso che ha visto coinvolta una divisione che nel corso degli anni ha visto essere utilizzata solo perchรจ aventi organi riproduttivi femminili, dall’altra negli ultimi 9 mesi in Impact abbiamo assistito ad un ciclo piuttosto brutto per la divisione Tag Team, diventato ancora peggiore dalla dipartita dei LAX, che durerร ancora tanto se i piani sono ancora quelli precedenti al lockdown. I North sono talentuosi sul ring e fenomenali al di fuori e se sono gli unici che stanno venendo utilizzati nonostante non possano presenziare, porta a pensare che saranno ancora loro i protagonisti assoluto per molto tempo.