Ben ritrovati cari lettori di Zona Wrestling. Anche nel 2022 arrivano i premi dedicati al mondo delle indy. In questa occasione sono stato affiancato da tanti appassionati e addetti ai lavori che hanno voluto dare il proprio apporto e le proprie scelte per l’anno in corso. Siete pronti? Andiamo a scoprire cosa è accaduto!

Best Ultraviolent Wrestler – Drew Parker

Il ragazzino si è fatto grande. Così grande che dopo aver sfiorato la vittoria lo scorso anno, nel 2022 ha dominato letteralmente la categoria hardcore e ultraviolent, tanto da mettere d’accordo tutti i giurati. Pesa sicuramente la vittoria del Tournament Of Survival (superando Matt Tremont, non uno qualunque), ma è in Giappone che ha messo in fila una serie di prestazioni monstre. Oggi è un nome grandissimo e sarà difficile farlo abdicare.

Most Improved Wrestler – Luke Jacobs

C’era il sentore che il 2022 potesse essere un anno speciale per lui. Ma il modo in cui è cresciuto è stato repentino e imponente. Sia in singolo, dominando buona parte dell’annata Progress e della Rev Pro; sia in tag team assieme al fido Ethan Allen. Per tanti mesi è stato Atlas Champion e Rev Pro Cruiser Champion, fornendo prestazioni di alto livello in ogni singolo match. Particolarmente bello quello con Francesco Akira nel decimo anniversario della Rev Pro.

Shocking Moment Of The Year – Kairi torna in Stardom

Attendevano da anni il suo ritorno. In America, nonostante le aspettative, non aveva brillato particolarmente. Così quando ha deciso di lasciare la WWE per ritornare in Giappone, tutti volevano che riprendesse da dove aveva lasciato. E il suo ri-debutto è stato uno dei momenti più sentiti dell’anno, suggellato poi dalla vittoria del primo titolo femminile della NJPW. Le prestazioni poi sono state degne dei bei ricordi della Stardom di qualche anno fa.

Best match – Takeshita vs Endo, DDT Judgement 2022

E signori.. la media voto di questo match è di 9,81. Mica male per un match di una compagnia che viene ritenuta buona solo per il comedy. O meglio, era ritenuta così. Nello scontro dell’anno, Konosuke e Endo hanno dato vita ad una sfida superba, intensissima, che ha ricordato l’Okada vs Omega dei bei tempi – pagandone però il minor starpower e qualche “sporcizia” a livello di prestazione. Da recuperare, se non l’hai ancora fatto: siamo davanti a due fenomeni.

Best Show – Wrestling Revolver “FunBey”

Non è stato facile scegliere il best show. Perché di “best” nel 2022 c’è stato davvero poco. Ma nel marasma è uscito fuori questo evento, che è stato a suo modo iconico. Il ritorno degli Switchblades (Callihan & Moxley) contro i The Unit, i Motorcity Machine Guns contro i Rascalz, JT Dunn vs Davey Richards, un super scramble e un pubblico molto caldo lo piazzano al primo posto.

Best Tag Team – The Sunshine Machine

Chuck Mambo e TK Cooper. E chi se lo aspettava potessero funzionare così bene? Tra la Progress e la Rev Pro, oltre alle vittorie, i due si sono imposti all’attenzione in maniera costante. Diversamente da quanto hanno fatto molti colleghi team, persi tra tanti alti e bassi. Ancora oggi sono campioni della Progress e il loro regno sembra destinato a durare ancora per un bel po’.

Best Female Wrestler – Miyu Yamashita

Che ragazza. Nell’anno forse meno soddisfacente dal punto di vista dei successi titolati (anche se da poco è diventata campionessa della Eve), ha girato così tanto e dato piste a tutte le concorrenti, da finire a tutti i costi al top della categoria femminile. Ha funzionato alla grande al fianco di Maki Ito, ha fatto emozionare i fan americani, ha proposto almeno (minimo!) 5 match top nel 2022. E chi la batte?

Best Male Wrestler – Mike Bailey

Ci era mancato davvero tanto. L’embargo americano è terminato ed è come se il mondo fosse tornato dove doveva essere. Mike Bailey non è il belt collector, non è il main eventer di tutte le indy. Ma quando hai lui in card, sai già che hai il miglior match della serata. Ed è stato pazzesco quando ad aprile ha lottato 9 match in 3 giorni, senza mai abbassare il livello, senza mai perdere fiato. Dagli qualsiasi avversario, ti tirerà fuori fuoco e fiamme. Ed è stato così nel 2022.

Best Promotion – Prestige Wrestling

Questa compagnia è da tenere tanto d’occhio. Era ferma dal 2019 causa pandemia, è ritornata a febbraio e le card in stile “all-star” hanno funzionato alla grande. Tanto spazio all’high-flying, allo strong style e alle sfide inedite tra le ragazze. Senza disdegnare neanche l’hardcore e qualche ospite di alto livello (Malakai Black, Yamato, Bobby Fish, Miyu Yamashita, Konosuke Takeshita). Tutti gli show sono da recuperare, ci sono diversi match molto buoni e pubblico caloroso.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.