Fino ad un anno fa, i nomi di Alex Zayne e Blake Christian erano buoni solo per i fan più consapevoli delle indy. Davano spettacolo da tempo, anche con una certa sporcizia nei movimenti e nelle azioni compiute. Poi improvvisamente si è accesa la luce: nel momento in cui la Ring Of Honor e la New Japan Pro Wrestling li han chiamati per qualche match di esibizione, è cambiato tutto.
Alex Zayne
Nessuno ci crederà, ma il suo debutto è datato 2005. Ha lottato tantissimo nel backyard, dal quale si porta dietro – come detto sopra – una certa “sporcizia” nel compiere le mosse, un modo poco convenzionale e ad alto rischio. Quando va bene, va molto bene. Quando va male, va molto male. Non ha vie di mezzo. Ma da diverso tempo ha imparato ad andare molto bene, a non sbagliare più di tanto e a convincere il pubblico delle sue indubbie qualità. Dopo un periodo di stop, è ritornato nel 2017 e da lì è stata una ascesa continua.
Merito della GCW e della lungimiranza nel dargli i match giusti al momento giusto. Contro Tony Deppen e Blake Christian ad esempio. Ma anche concedendogli quel sano hardcore ispirato dalle caratteristiche di suoi idoli come Sabu, Hayabusa, RVD e Amazing Red. In Ring Of Honor è imbattuto (ha sconfitto Bandido al debutto a gennaio) e in New Japan ha fatto da sparring in bei match con Jeff Cobb, Lance Archer e i Chaos. Crescerà ancora e appena la pandemia lascerà tutti liberi, esploderà definitivamente.
Blake Christian
Più giovane del collega, debuttante nel 2017, ha avuto uno scatto fulmineo. Grazie soprattutto ad un fisico elastico e ad una agilità che gli permette di essere più spottoso possibile senza mai mancare di solidità. Ha preso parte al giro che conta grazie a Marko Stunt, appena ha ingranato qualche match buono la PWG lo ha voluto subito bookare per far impazzire i propri fan.
Un match con Alex Zayne gli ha consentito di svoltare completamente, tanto i due si sono trovati a meraviglia. La GCW li ha già proposti diverse volte l’uno contro l’altro, certa che non avrebbero mai fatto annoiare il pubblico. Per questo motivo, tutte le promotion in cui ha mostrato le sue abilità lo hanno coinvolto contro avversari adatti a lui: Barrett Brown, Jake Atlas, Myron Reed, Air Wolf, Joey Janela, Jordan Oliver, e i Rascalz. Inutile dire che abbia tolto la scena agli altri e l’abbia catalizzata su di sé. È un Ricochet dei giorni nostri, senza però quel velo di pomposità che caratterizzava il suo più noto collega.
Alex Zayne vs Blake Christian
Ora ve li faccio vedere uno contro l’altro in un bel video highlight dello scorso anno.