Nelle ultime settimane abbiamo visto in All Elite Wrestling un nuovo ragazzo, un flyer, a cui è stato concesso di far bella figura contro Ricky Starks. Come avrete notato, la compagnia di Jacksonville non ha dato del tutto tanto spazio ai giovani durante Dark, impegnati più che altro in squash di pochi minuti in cui difficilmente hanno potuto esibire le proprie caratteristiche.

Ben Carter invece ha ben figurato, a tal punto che gli è stato offerto un contratto dopo appena un match. A portarcelo è stato Joey Janela, ché di giovani talenti se ne intende ed è per questo che lo ha fortemente voluto in GCW. E a dire che Carter ha appena tre anni scarsi di preparazione. Però quando c’è voglia, passione, intenzione di imparare, allora arriva tutto e arriva nel migliore dei modi.

Carter proviene da una isoletta britannica. Ha iniziato ad allenarsi nella Channel Islands World Wrestling (CIWW), una piccola promotion locale. Ma è chiaro che se vuoi diventare qualcuno devi uscire da lì e proporti a chi del wrestling ne fa un mestiere. La scelta, tendenzialmente, è stata strana: invece di unirsi alla scena britannica ancora un po’ florida prima di essere fagocitata da eventi di varia natura, ha deciso di prendere un biglietto per gli Stati Uniti. Si è ritrovato così in IOWA nella Black & Brave Wrestling Academy che ha dato i natali alla carriera di Seth Rollins. Qui ha iniziato il suo peregrinare: dalla Georgia all’Ohio, dalla Florida all’Indiana mette in fila una serie di match spettacolari che gli valgono il tifo istantaneo del pubblico.

La svolta però arriva all’inizio del 2020 quando viene chiamato in GCW: prima sfida Blake Christian nella Acid Cup, poi viene richiamato nel post lockdown in quasi tutti gli show. Il pubblico lo ritiene valido e lo supporta, la promotion di Brett Lauderdale gli dà spazio contro Tony Deppen, Jordan Oliver o negli Scramble match dove tutti possono dire la propria e mostrare i propri spot. Le sue performance gli valgono non solo la chiamata della AEW ma anche la sensazione che il 2021 possa essere l’anno della sua esplosione.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.