Ha destato interesse e per certi versi scalpore l’intervento di Adam Scherr, in WWE come Braun Strowman, allo show “Final Battle” della Ring Of Honor. Un debutto di sicuro impatto, con al fianco due atleti che anche loro avevano avuto a che fare con Stamford. Il loro capo? EC3, che a furia di girare come una trottola forse ha trovato uno spazio in cui far valere il proprio mantra: Control Your Narrative.
A differenza di quel che tanti si aspettavano, Adam Scherr non ha spostato nulla. Final Battle è rimasto un buono show di una compagnia che sta per chiudere per rivederci, forse, ad aprile. Con tanto di aiuto da parte della AEW, perché tra defezioni per COVID e poca preparazione dell’evento più importante dell’anno, le aspettative erano bassissime. Non male per una realtà che ha fatto la storia del wrestling, no?
A questo punto la domanda è: ma a che serve Scherr se stai per chiudere? Certo, tenti il tutto per tutto per spingere la gente a guardarti. Ma ci sono tre problemi principali:
1.Braun Strowman non è più nei radar del wrestling da mesi, il suo appeal è scemato, e se è vivo, lotta assieme all’universo WWE. E di riflesso stona in un contesto come quello della ROH dove si è visto ben altro, in termini di qualità e status.
2. Se ritieni che il nome sia grosso, sponsorizzali. Non si trattava di uno show tv dopo il fan può cambiare canale. Il ppv o lo compri o non lo compri. E se non lo compri, non lo segui neppure con gli aggiornamenti. E anche se sai che è arrivato Strowman, non corri a comprare l’evento per vederti gli ultimi due match in card. Un nome così non dico che andasse annunciato, ma sicuramente rumoreggiato. Non è accaduto nulla di tutto questo.
3. Il momento è quello sbagliato. Perché sì, c’è lo shock del suo debutto, ma la ROH ha chiuso. Riprende ad aprile e presumibilmente senza mezzo roster. E senza lo stesso Strowman: il suo costo è così alto che aggiungerebbe debiti su debiti al gruppo Sinclair. Si dice si sia presentato per amicizia con EC3. Può capitare una volta, ma non per un lungo periodo. Dunque risulta un debutto inutile.
Il gigante prima della fine è stato un colpo di teatro certamente interessante, ma che se non ci fosse stato, non avrebbe cambiato di una virgola quanto accaduto nello show. E dà la cifra di come la ROH abbia perso la bussola col tempo, smettendo di essere un riferimento e cercando di vivere di rendita, rincorrendo le mode imposte da qualcuno più in alto di loro.