Cari amici dell’Indy City, benvenuti ad una nuova edizione della vostra rubrica preferita riguardante il wrestling indy in giro per il mondo. Quest’oggi potrete leggere una versione completamente diversa dal solito, molto simile a quella che ha caratterizzato le versioni in “preview”.

Infatti oggi sbarchiamo in Germania dove lo scorso fine settimana si sono tenuti quattro giorni di wrestling e passione tra Turbinenhalle e Essen dove sono andati in scena ben tre eventi, uno dei quali la World Tag League spalmata su tre serate. Siete pronti a scoprire cosa è accaduto? Benissimo, siamo pronti!

INNER CIRCLE 2018

Presumibilmente lo show meno atteso della wXw nello scorso weekend era anche quello che conteneva la miglior card. Il remake di Thatcher vs Yehi è stato un recupero dei momenti migliori della EVOLVE e questo ha dotato il pubblico di un match da ricordare e di sicuro affidamento. Stesso discorso per il main event dove il membro pazzo dei RISE Lucky Kid ha superato Chris Brookes in un incontro veloce e davvero molto molto interessante. Debutto importante per il team Okami (foto sopra) che hanno superato i Jay FK sancendo un piccolo indizio per la World Tag League dei giorni seguenti. Stesso discorso per Lufisto che ha avuto la meglio su Kris Wolf.

FEMME FATALES

E Lufisto ci teneva particolarmente a vincere il trofeo di “Femme Fatales”, ma sulla sua strada ha trovato un fenomeno come Meiko Satomura che tutto voleva meno che andarsene via dalla Germania a mani vuote. Soprattutto dopo aver perso contro Toni Storm nella prima serata della World Tag League – casualmente poi l’australiana è stata sconfitta da Lufisto nel primo turno di questo torneo. Buoni applausi per la stella crescente di Millie McKenzie mentre Melanie Gray si è confermata campionessa femminile ai danni di Martina The Moth in pochi minuti.

WORLD TAG LEAGUE 2018

La formula del torneo è semplice: due gruppi, quattro tag team che si sfidano a mo di round robin, chi finisce primo va in finale e si gioca la possibilità di conquistare i titoli di coppia. Nella competizione erano inclusi anche i campioni uscenti, i Monster Consulting, costretti dunque a dare il massimo per raggiungere la finale e dunque confermarsi tali. Nel loro raggruppamento, il B, erano previsti anche Angelico & Jeff Cobb (Team SPLX), gli Aussie Open e i Jay FK; nel raggruppamento A invece erano presenti i Ringkampf (che vinsero lo scorso anno), il Team Okami, i Calamari Catch Kings e i Lucha Brothers. Insomma c’era tanta carne al fuoco per rendere questo torneo straordinario.

Nella prima giornata, il main event ha visto David Starr battere Jurn Simmons e per stipulazione costringerlo a radersi i capelli. Simmons non sembrava molto ben propenso all’azione dopo aver giocato sporco per tutto l’hardcore match, ma l’intervento di Emil Sitoci e Dirty Dagan hanno reso possibile la rapata. Prima di ciò era andato in scena il torneo: match pazzesco di apertura per i Lucha Bros che hanno battuto gli Okami in un incontro stiffoso e velocissimo durato appena 7 minuti; partenza convincente dei Monster Consulting sui Jay FK così come dei Calamari sui Ringkampf, sancendo la prima sorpresa di giornata. La seconda tocca agli Aussie Open che si guadagnano un + 3 su Cobb e Angelico.

Nella seconda serata arrivano altre due sorprese: gli Aussie Open hanno la meglio persino sui Monster, mettendo a serio rischio il prosieguo dei campioni; vittoria anche per i Jay FK ai danni di Cobb e Angelico in un match divertente che avrebbe dovuto risollevare le sorti del team SPLX. Pronto riscatto nel gruppo A sia per i RingKampf che per i Lucha Bros fornendo una situazione di piena parità tra tutti i team. In apertura Marius Al-Ani si è confermato campione Shotgun su Julian Pace, mentre nel main event abbiamo avuto uno scontro per titolo mondiale ad interim della wXw. Per quale motivo? Perché Absolute Andy era infortunato, lo rimarrà per un bel po’ e allora la cosa più importante era garantire un campione che potesse portare avanti il nome della compagnia. Davanti, l’uno contro l’altro, Bobbi Gunns contro Ilija Dragunov: il russo è riuscito a tornare campione al termine di un match da 5 stelle e si lancia così nel rematch contro Andy per sancire chi sarà il vero e proprio detentore del titolo maggiore.

Ultima serata, ultime cartucce da sparare. Tocca per primo al block A: i Ringkampf fanno il loro battendo il Team Okami e devono attendere che accade nel match successivo, dove i Calamari Catch Kings superano anche i Lucha Bros e si guadagnano con merito la finale. Niente da fare per Walter e Timothy Thatcher che si aspettavano di tornare in finale con tutti gli onori. Chi non si aspettava di rimanere giù dal podio sono sicuramente i Monster Consulting: mentre i Jay FK eliminavano gli Aussie Open, i campioni uscenti avevano dalla loro l’unico risultato della vittoria dato che nella prima sera avevano sconfitto proprio i Jay. Una affermazione avrebbe valso il raggiungimento della finale e la possibilità di conferma titolata. E invece Cobb e Angelico hanno tirato fuori l’orgoglio e la bravura in dote, ed hanno scatenato un finale sorprendente coi Monster costretti a restituire i titoli ai dirigenti della wXw.

Il main event è stato pieno di colpi di scena. Ovviamente i CCK erano avvantaggiati dal tifo del pubblico, più propenso nei loro confronti dopo aver visto i Monster abdicare a causa dei Jay FK. Eppure questi ultimi, seppur provenienti da una sequenza di match non molto fortunata, si sono risollevati con caparbietà e sono andati a giocarsela alla pari contro un team più esperto e preparato. Near falls a ripetizione, grande incertezza fino alla fine con colpi portati alla conclusione in maniera magistrale. Quando Francis Kaspin ha preso con sé Brookes ha deciso di chiudere i giochi: combo uranage/backcraker e tutti a casa. Dal pubblico si è levato un “boooo” eloquente, dato che oltre ad essere sorprendente come risultato, è stato anche poco accetto verso un team heel non molto amato.

Ha dato chiaramente fastidio la regola del torneo che costringe i campioni in carica a passare la mano in caso di eliminazione. I Jay FK dunque possono iniziare un feud coi precedenti detentori dato che hanno perso nel torneo proprio coi Monster. Stanno lottando assieme da appena un anno ma hanno dato certamente una bella traccia di come siano diventati affiatati e bene abbia fatto la wXw a dar loro questo premio. Sarà interessante capire cosa accadrà nel futuro.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.