Cari amici dell’Indy City, ben ritrovati nella vostra rubrica preferita che quest’oggi sarà leggermente polemica riguardo a quanto capitato domenica scorsa alla EVOLVE. Ma non ci sarà solo questo: ci saranno un po’ di show da raccontare, con tanti bei risvolti. Pronti? Andiamo!
PROGRESS WRESTLING
Capitolo numero 77 della storia della Progress che ritorna a Camden dopo la scorpacciata di Wembley e ritorna con una card davvero di altissimo livello. Già dal main event si capiva ci sarebbero state scintille e così è stato, con Walter che si è confermato campione ai danni di Zack Sabre Jr ma è chiaro che dovrà stare attento poiché alle spalle spingono e lo fanno con convinzione sia Mark Haskins (nuovo #1 contender) e sia Eddie Dennis. Ottimo il primo banco di prova per gli Aussie Open che si sbarazzano dei The 198 e dei GYV al termine di un incontro lungo e complicato. Lo sfidante a sorpresa per Trent Seven è stato Gino Gambino, già campione della australiana MCW, ma non c’è stato niente da fare contro il British Strong Styler per eccellenza. Vista l’assenza di Tyler Bate, è dovuto toccare a William Eaver venire mazzolato da Timothy Thatcher nell’opener dello show.
PROGRESS Atlas Champion: Trent Seven
PROGRESS Tag Team Champions: Aussie Open (Kyle Fletcher & Mark Davis)
PROGRESS Women’s Champion: Jinny
PROGRESS World Champion: WALTER
PRO WRESTLING REDEFINED (AAW)
Evento lunghissimo per la AAW quello che ha visto il nome di “Dia de Los Luchadores”, con 10 match (!!) ed una marea di novità. La prima: Trevor Lee dentro i WRSTLING. Il campione Heritage ha fatto coppia con Cobb per una notte, annunciato come reale membro della stable, ma nel finale del loro match è andato a rubargli il pin. Cobb non l’ha presa molto bene, vedremo dove porterà questa decisione. Piuttosto sappiamo che ci sono dei nuovi campioni di coppia e sono AR Fox assieme al suo pupillo Myron Reed, sconfitti Kingston e Starr a causa di una incomprensione. Spettacolare Fenix vs Sammy Guevara, Scarlett Bordeaux è stata attaccata da una nuova ragazza chiamata Quinn che sarà la manager di Stallion e Something contro la stessa Bordeaux e i Besties. Nuova sfida invece nel midcarding dove Jimmy Jacobs ha provocato una mega rissa col debuttante Josh Briggs (vincente in precedenza su Ace Romero), segno che un nuovo feud sta nascendo.
AAW Heavyweight Champion: Brody King
AAW Heritage Champion: Trevor Lee
AAW Tag Team Champions: AR Fox & Myron Reed
AAW Women’s Champion: Kimber Lee
CHIKARA WRESTLING
Tempo di lotteria in Chikara, con buona parte del roster impegnata a combattere per un posto al sole. Vincono KimberLee & The Whisper e si guadagnano una title shot ai titoli di coppia da sfruttare l’8 dicembre nella Season Finale della compagnia. Una lunga cavalcata che li ha visti sconfiggere Juan Francisco de Cornado & Missile Assault Man, bravi in precedenza ad eliminare prima Hallowicked & Shazza McKenzie e in seguito Cam Zagami & Jimmy Rave. Tante belle sfide di coppia inframezzate da due match titolati: nel primo Danjerhawk si è confermato ai danni di Still Life With Apricots And Pears; nel secondo Dasher Hatfield ha difeso il titolo assoluto al posto del compare Angelosetti contro Sloan Caprice. Vedremo, al ritorno del vero campione, chi sarà deputato a sfidarlo. Forse Hatfield stesso?
CHIKARA Campeonatos de Parejas Champions: The Closers (Rick Roland & Sloan Caprice)
CHIKARA Grand Champion: Mark Angelosetti
CHIKARA Young Lions Cup Champion: Danjerhawk
** Indy Focus **
QUALE FUTURO PER LA EVOLVE?
I nuovi campioni Evolve sono di NXT, marchio WWE. Tra le due compagnie c’è una collaborazione che va avanti da oltre un anno ma non era mai stata così forte, da creare una subalternità evidente. Il senso era: in questo modo i prospetti indy fanno un rapido e sensato passaggio dalla EVOLVE a NXT, con tanti applausi e saluti. Tutto molto bello, o forse no?
Il roster attuale della realtà di Sapolsky non ha nulla della sua essenza. Si è passati da Thatcher, Walter, Tracy Williams, DJ Z, Jason Kincaid, Dominic Garrini e Zack Sabre Jr a Adrian Jaodue, Leo Ruff, Dante Marquis, Dan Matha e Harlem Bravado. Niente di male, ci mancherebbe, ma questo è già il secondo reboot che Gabe deve compiere in meno di sei mesi. Già nel post weekend di WrestleCon annunciò una gran rivoluzione con nuovi wrestler e tante cose belle. L’arrivo di Joey Janela e Shane Strickland, la promozione di Austin Theory, lo sbarco di Josh Briggs e Zachary Wentz e Myron Reed e Trey Miguel faceva presagire grandissime cose. Invece molti non sono neanche ritornati nella promotion ed altri non hanno detto più nulla di che.
I nuovi campioni, dal nulla, sono Fabian Aichner e gli Street Profits. Nulla di male, ci mancherebbe. Ma dal nulla, all’improvviso, senza storyline. E con alle spalle un nugolo di atleti di poco valore, per i quali ci vorrà molto tempo per costruirli e farli divenire dei moneymaker utili a sé e alla WWE. Questo è il futuro che aveva prospettato Sapolsky alla sua creatura? Diventare una sorta di Juventus B, che guarda caso gioca in serie C. Come in serie C è la Evolve oggi, tra ragazzi da svezzare e intenzioni fumose.
E non risolve la situazione nemmeno la grandissima vittoria di JD Drake del titolo WWN: posto che avesse fatto in precedenza delle prestazioni monstre, non era ancora il momento di premiarlo. Darby Allin e Austin Theory stanno sopportando da tempo i giri mentali del loro padrone, e se non ci fosse l’opportunità di finire in WWE, probabilmente se ne sarebbero già andati. Come tanti altri prima di loro.