Edizione dell’Indy City dedicato ai risultati e a quanto è accaduto durante gli show dello scorso fine settimana, con diverse compagnie impegnate a dare spettacolo ai propri fan. Non sono mancate le sorprese, e ve ne rendo conto a seguire.

  • BAR WRESTLING

Autentico spettacolo nell’ultimo show della Bar Wrestling che, pur essendo stato fatto di mercoledì, ha avvicinato la bellezza di 600 spettatori. E nessuno di questi si sarebbe mai aspettato di vedere la Elite comparire nel main event e chiudere lo spettacolo nel pieno tripudio, con stage diving e assunzioni random per il solo gusto di divertirsi. Cosa c’è stato di particolare prima del finale? I fidanzatini Daga e Tessa Blanchard hanno superato i Doomfly in 12 bei minuti; molto bene Brian Cage su PJ Black e altrettanto interessante lo scontro tra Taya Valkyrie e Heather Monroe. Poi nel main event è successo di tutto: gli SCU hanno sconfitto i RockNes Monsters e Eric Watts. Ma nel mezzo sono intervenuti Joey Ryan, Adam Page, Cody Rhodes e signora, e gli Young Bucks. Una serie di azioni a perdifiato che hanno mandato a casa felice il pubblico.

  • EVOLVE WRESTLING

Due spettacoli a New York per la creatura di Gabe Sapolsky che, per una volta, ha saputo unire emozioni a qualità in ring. Si è notato un certo miglioramento sin dalla prima serata del capitolo 119. Anthony Henry vs Curt Stallion ha confermato le grandi doti del primo e la crescita imponente del secondo, segno che dietro qualcosa si muove e quando la WWE deciderà di prendersi qualche atleta, ci saranno le alternative. Difesa di transizione degli Street Profits contro i The Skulk (vincenti in apertura di show in un 4 Way Contender), JD Drake invece ha messo al tappeto Eddie Kingston in un duro NO DQ, a mettere fine la loro faida. Nel main event la vittoria di Gargano e Fox su Theory e Briggs ha scatenato la rabbia del campione Evolve che ha attaccato Gargano nel post match e si è augurato di prendere il suo posto ad NXT. L’ingresso a sorpresa di Darby Allin a difendere la moglie Priscilla Kelly ha riacceso il feud con Theory, vedremo presto cosa accadrà.

Nel secondo show, il numero 120, ci sono stati meno match ma tanto spettacolo. Lo ha dato certamente Orange Cassidy (foto sotto), showstealer con una costanza d’azione pazzesca che ha mobilitato il pubblico a suo favore anche se il match è andato a Stallion. Anthony Henry è il nuovo contender al titolo Evolve, Darby Allin si è preso la sua rivincita su Fabian Aichner mentre niente da fare per Theory, sottomesso da Gargano nella sua Escape.

EVOLVE Champion: Austin Theory
WWN Champion: JD Drake
EVOLVE Tag Team Champions: Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford)

  • PRO WRESTLING GUERRILLA (PWG)

Riparte pure la Pro Wrestling Guerrilla dopo ben tre mesi di stop per diverse vicissitudini. Con la partnership siglata con la Ring Of Honor, ora la compagnia di Excalibur può stare tranquilla. È stato sicuramente lo show degli addii: quelli di Trevor Lee (perdente contro Jeff Cobb) e di ACH (perdente contro Bandido). Fortuna loro non hanno problemi a raggiungere l’interesse di alcuni ragazzi di prospettiva come Robbie Eagles, Jungle Boy e Brody King. Certamente da segnalare la conferma dei Rascalz al top della categoria di coppia contro i Best Friends.

PWG World Champion: Jeff Cobb
PWG Tag Team Champions: Rascalz (Dezmond Xavier & Zachary Wentz)

  • PCW ULTRA

Prosegue il percorso della compagnia californiana, sostenuta dall’ottimo regno da campione di Shane Strickland che si è confermato anche nello show “A2K19” ai danni di Brian Cage, non un ostacolo facile. E se né il titolo femminile e né quello di coppia sono passati di mano, quello dei medio massimi è andato a Jack Atlas al termine di un Five Way molto lungo e molto aperto. Nel pre main event un accenno neanche tanto velato di Lucha Underground: Johnny Mundo e PJ Black hanno avuto la meglio sui Lucha Brothers. Al prossimo show probabilmente Strickland darà il suo addio alla promotion: ma chi ci sarà al suo posto?

PCW ULTRA Heavyweight Champion: Shane Strickland
PCW ULTRA Light Heavyweight Champion: Jack Atlas
PCW ULTRA Tag Team Champions: Jacob Fatu & The Almighty Sheik
PCW ULTRA Women’s Champion: Tessa Blanchard

  • WESTSIDE XTREME WRESTLING (WXW)

Era lo show degli show, questo “Back to the Roots”. La WXW aveva tutta l’intenzione di aprire il 2019 coi fuochi d’artificio e così è stato. Soprattutto la seconda parte dello spettacolo è stato da pathos continuo, molto ben orchestrato. Sin da un David Starr vs Timothy Thatcher da applausi, col primo che si è preso una nuova pazzesca vittoria che sono sicuro lo lancerà verso il main event della compagnia. Poi Toni Storm che a sorpresa si conferma campionessa femminile ed “elimina” Melanie Gray in base alla stipulazione del match (Loser Leaves the Town). Quindi la faida tra le due frange dei RISE nella gabbia che si conclude con la parte face che non solo vince lo scontro ma guadagna anche i titoli di coppia in un crescendo di emozioni. Il finale è da antologia: Absolute Andy torna dall’infortunio e difende con successo il titolo Unified, superando il campione ad interim Ilija Dragunov.

WXW Unified Heavyweight Champion: Absolute Andy
WXW Shotgun Champion: Marius Al-Ani
WXW Tag Team Champions: RISE (Ivan Kiev & Pete Bouncer)
WXW Women’s Champion: Toni Storm

  • PROGRESS WRESTLING

Capitolo numero 83 per la promotion di Londra. Anche in questa occasione, Smallman e compagnia hanno pensato bene di sparare un po’ di bei match in assenza del campione del mondo WALTER. E così già nell’opener c’era un succosissimo Dragunov vs Thatcher, col pubblico ben inserito nel contesto raccontato dai due. Primi momenti di furbizia quando Trivet e Parker hanno battuto Haskins e Dennis grazie ad un colpo basso, ma nei precedenti minuti i quattro avevano messo in piedi una guerra che non ha risparmiato un solo spazio libero della location. Molto spottoso Angelico vs Fleisch, altrettanto spottoso il main event tra Ospreay e Robinson e i CCK, coi primi che si sono confermati campioni. E Kid Lykos ha confermato di esser fatto di cristallo: anche stavolta un infortunio, e dunque sembra che per il team non ci sia alcuna pace.

PROGRESS Heavyweight Champion: WALTER
PROGRESS Atlas Champion: Trent Seven
PROGRESS Women’s Champion: Jordynne Grace
PROGRESS Tag Team Champions: Sword of Essex (Paul Robinson & Will Ospreay)