L’idea in sé non era male: mentre in UK uscivano fuori una marea di high flyers, nel 2016 la Progress Wrestling decise di dare spazio anche ai (pochi) heavyweight presenti istituendo il titolo ATLAS. Decisero di affidarsi ad un torneo round robin vecchio stile con la presenza di otto contendenti: Joe Coffey, Damo O’Connor, WALTER, Michael Dante, T-Bone, Iestyn Rees, Dave Mastiff e Rampage Brown.
Vinse Brown, come tutti si aspettavano. Ma il momento migliore arrivò con Matt Riddle, che girando il mondo con la cintura indosso e mettendo sul ring incontri eccezionali, diede al titolo una notorietà impressionante. Pazzesco il feud con WALTER, coi due che si scambiano i titoli per due volte prima che l’austriaco apra la strada al regno più lungo che questo alloro possa conoscere.
Quando WALTER decise poi di passare alla caccia del titolo assoluto, rimase vacante il tanto giusto perché venisse affidato a Doug Williams per una ultima celebrativa run in Progress. Fino a Trent Seven, alle sue difese tutte da scoprire e ad avversari sempre più complicati da trovare. E sta qua il problema principale, anzi due: da un lato quasi tutti gli heavyweight sono fuori dall’orbita Progress; dall’altra tenere un titolo con quelle restrizioni non può giovare alle storyline di una compagnia.
Ecco perché si è deciso di fonderlo col titolo assoluto, in una gara non scontata. Infatti non è detto che Trent abbia la sconfitta in tasca, in un momento in cui WALTER dovrà concentrarsi soprattutto su NXT UK e sulla wXw. Ripristinare la centralità del titolo assoluto in mano all’unico dei British Strong Style che ha deciso di rimanere in Progress potrebbe essere la scelta adatta in attesa che dietro qualcuno salga di livello.
** Indy Results **
PRO WRESTLING REDIFINED (AAW)
Come sanno fare bene l’arte della guerra in AAW, probabilmente non lo sa fare nessuno. Soprattutto se fai uno show a Chicago e davanti sfoderi letteramente il meglio del wrestling indy attuale. E nel main event arrivano pure gli Young Bucks: cosa vogliono di più? Lo shock proprio nell’ultimo match: i Bucks, con la scusa di sfidare i Lucha Bros, gli son costati i titoli di coppia (passati ai LAX). Negli altri match titolati solo conferme, mentre i WRSTLING non smettono di rincorrere il campione assoluto Sami Callihan e lo costringono ad una seria sconfitta in un 8 Men Tag Match. Ora per David Starr sarà il caso di fare sul serio e provare ad agguantare la cintura. Bene Mance Warner su Jimmy Jacobs e Sammy Guevara su Darby Allin: che possano inserirsi nel giro del titolo Heritage?
AAW Heavyweight Champion: Sami Callihan
AAW Heritage Champion: DJ Z
AAW Tag Team Champions: The Latin American Exchange (Ortiz & Santana)
AAW Women’s Champion: Kylie Rae
BAR WRESTLING
La compagnia di Joey Ryan è tornata a far marciare i suoi amici con un lungo torneo trios articolato in due serate. “Three’s Company” si è concluso con la vittoria degli SCU in finale sui Carnies e gli Heart Eyes Emoji. Una bella chiusura di metà settimana che ha attirato come al solito tantissimi tifosi in quel di Los Angeles. I neo membri della AEW hanno sconfitto anche i Two Butchers And The Blade (Andy Williams, Pepper Parks & Tyler Bateman) al primo turno e i The Real Deals (Andy Brown, D-Lo Brown & Willie Mack) in semifinale. Da segnalare nella seconda serata lo spettacolare four way match che ha visto il successo di PJ Black su Brian Cage, Rickey Shane Page e Killer Kross.
PROGRESS WRESTLING
Un capitolo che sa di punto di passaggio decisivo per la Progress. Quando Trent Seven si è presentato davanti a WALTER dopo il main event di “Eskeewd Beef! Have Anybody Got Any Bookle Oran Doove?”, si è capito come fosse il momento di mandare in soffitta le idee del passato. Ma nel mezzo ci sono state molte conferme e qualche novità: tutti i campioni sono rimasti tali mentre Jimmy Havoc è tornato a dare manforte al suo partner in crime Mark Haskins per contrastare l’arroganza dei Do Not Resuscitate. Nel frattempo nasce (o meglio rinasce) una nuova alleanza: ritornano i South Pacific Trip con TK Cooper, Trevis Banks e il neo acquisto neo-zelandese NIWA. Chissà a cosa punteranno in futuro.
PROGRESS World Champion: WALTER
PROGRESS Tag Team Champions: The Swords Of Essex (Paul Robinson & Will Ospreay)
PROGRESS Atlas Champion: Trent Seven
PROGRESS Women’s Champion: Jordynne Grace
INSANE CHAMPIONSHIP WRESTLING (ICW)
Ci si aspettava uno squillo da parte della ICW e a suo modo è arrivato. C’è da capire che influenza avrà sul futuro della compagnia. Senza troppi fronzoli: il caro vecchio Red Lightning ha vinto lo Square Go Match. Non è un nome che fa gridare al miracolo, anzi delude le attese. Però, per come è arrivata l’affermazione, consente di vedere un nuovo feud con Mark Dallas da una prospettiva rovesciata. Di certo non l’ha presa bene Joe Hendry che contava di vincere ed è stato fregato all’ultimo. Da segnalare la partecipazione poco incisiva di Jeff Jarrett, eliminato da Jackie Polo nonostante i due avessero una alleanza in corso. Nel resto dello show ci sono invece state tre conferme e un cambiamento: i nuovi campioni di coppia sono i Kings Of Catch dopo una rincorsa partita in sordina due anni fa; al loro fianco si conferma Kay Lee Ray su Toni Storm in attesa che ritorni Stevie Boy; Joe Coffey ha superato Dragunov in un incontro che non ha rispettato le aspettative; per Lionheart non c’è stato alcun problema ad aver la meglio di Angelico. A fine show, faccia a faccia tra i due campioni in singolo e Lightning, che ora può decidere chi sfidare, quando farlo e soprattutto come farlo.
ICW Tag Team Champions: The Kings Of Catch (Aspen Faith & Lewis Girvan)
ICW Women’s Champion: Kay Lee Ray
ICW World Heavyweight Champion: Lionheart
ICW Zero-G Champion: Joe Coffey