Drew McIntyre, ex Superstar WWE, è stato recentemente intervistato da Gary Mehaffy; ecco alcuni degli argomenti toccati dal lottatore scozzese:

 

 

Su come si sente dopo il licenziamento: "Di fatto, sono passato senza soluzione di continuità dall'avere impegni scolastici ad avere impegni universitari fino ad arrivare ai mei impegni con la WWE, perciò non mi sta dispiacendo affatto rilassarmi un po'. Sto impazzendo perchè non ci sono abituato…è bello cazzeggiare per la prima volta nella mia vita!"

 

Sul fatto che Vince McMahon, in passato, lo abbia presentato al pubblico come un futuro WWE Champion: "Mi ha sostenuto proprio Vince McMahon in persona; non sapevo che avesse l'intezione di fare una cosa del genere. Semplicemente, lui si è presentato sullo stage e mi hanno detto "andrai là fuori dopo Vince e farai il tuo promo" …E' stato assurdo, ma credo che quella pressione mi abbia migliorato. Fu qualcosa di incredibile."

 

Sui posti in cui gli piace lottare e, in particolare, sul Madison Square Garden: "La Scozia, Wrestlemania e il Madison Square Garden! Quest'ultimo è la nostra La Mecca; il pubblico è incredibile, nutre una grande passione e ha una notevole conoscenza della nostra disciplina. L'atmosfera che si respiara lì è diversa rispetto a qualunque altro posto; è un'arena veramente incredibile."

 

Sull'essere stato Campione Intercontinentale: "E' stato meraviglioso. Digitando su Google il mio nome affianco alle parole IC Title, si trova un'immagine che descrive perfettamente la mia reazione estasiata. E' sempre stato un mio sogno diventare Campione Intercontinentale, un sogno divenuto realtà."

 

I propri piani per il futuro. "Voglio diventare il più grande wrestler al di fuori della WWE…in realtà, nella mia mente ho un'idea molto chiara di cosa farò: tornerò in WWE."

 

Fonte: Lordsofpain.net & ZonaWrestling.net

 

 

 

 

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.